BARI – Decidendo in ordine al provvedimento con il quale l’Autorità Portuale di Bari aveva disposto la rideterminazione del canone di concessione a carico della Bari Porto Mediterraneo S.r.l. per la gestione delle stazioni marittime, il Consiglio di Stato VI Sez., presidente Giancarlo Coraggio e relatore Roberto Garofoli, con due ordinanze gemelle, ha condizionato il permanere della sospensione del provvedimento impugnato di rideterminazione del canone, alla prestazione, nel termine di trenta giorni, ad opera della BPM S.r.l., di una cauzione mediante fideiussione bancaria per un importo pari a quello dell’atto impugnato (circa 7 milioni di euro).
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