
FIRENZE – La battuta è vecchia: c’è uno scheletro che si aggira alle spalle, etc. Oddio, proprio uno scheletro non può essere definito Riccardo Conti, ex assessore ai Porti e Trasporti della Regione Toscana, “giubilato” dalla giunta Rossi e in parcheggio con incarichi di non grandissimo impatto. Ma il suo scheletro – ovvero la sua presenza occulta ma non troppo – continua ad aggirarsi dietro il sipario della vicenda Authority livornese. E il suo nome avanza e torna dietro le quinte, con un ritmo da risacca.
Vogliamo seguire per un attimo i “si dice”? Riccardo Conti potrebbe, essere nel retro-pensiero del ministro Matteoli, il “suo” candidato a sostituire Roberto Piccini alla presidenza della Port Authority livornese. Malgrado le disinvolte e ironiche smentite dello stesso Conti (“Non m’interessa, io tifo per Piccini”) anche nella recente intervista a La Nazione il ministro ha fatto proprio il nome di Conti (“E’ una persona leale – ha detto in sostanza Matteoli – anche se politicamente avversario”), lasciando comunque la responsabilità di una sua eventuale candidatura alla Regione.
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