E’ la provocatoria proposta dell’ingegner Motta della Port Authority – Differenziare i sedimenti e cambiare le normative attuali per recuperare quanto occorre alla competitività dello scalo
LIVORNO – Ma davvero non c’è altra soluzione concreta, per rilanciare il porto-containers labronico, del progetto futuribile e ultracostoso della Piattaforma Europa?
Alla conferenza al Propeller Club del capopilota Milani, di cui abbiamo riferito nell’ultimo numero, sono seguiti interventi e contributi tecnici, a cominciare da quello del presidente del Propeller dottor Francesco Ruffini. “Una situazione davvero drammatica, non so come possa essere risolta ma una cosa è certa: nella condizione in cui già ci troviamo – come è stato ben evidenziato dal capo pilota Milani – non possiamo permetterci di perdere mezzo metro all’anno di fondali”.
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