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Il battesimo di “Santa Clara”

E’ la prima unità di una serie di dieci da 7100 teu per Hamburg Süd

Nella foto: al centro la madrina della “Santa Clara” signora Margot Blume-Gast.

DURBAN – Si chiama “Santa Clara”, è la prima delle dieci unità full-containers da 7.100 teu ordinate da Hamburg Sud ai cantieri coreani Daewoo ed è stata solennemente battezzata in Sud Africa nel corso del primo scalo locale nell’ambito del servizio New Good Hope Express. Madrina della cerimonia è stata la signora Margot Blume-Gast, consorte del presidente dell’executive board della compagnia.

Come illustrato di recente in una nostra intervista esclusiva da Giuseppe Godano, direttore generale dell’area West Mediterranean di Hamburg Sud (nonché amministratore delegato di Hamburg Süd Italia e presidente dell’Hsaci), le unità tipo “Santa Clara” (di recente è entrato in servizio anche il secondo esemplare delle dieci ordinate a Daewoo, la “Santa Isabel”) rappresentano il massimo dimensionale per la compagnia, che intende privilegiare una taglia media adattabile a porti con pescaggi non altissimi. Una delle caratteristiche su cui Godano ha molto insistito è l’alta specializzazione per il trasporto dei contenitori frigorifero (“Settore del quale siamo market leader – ha detto Godano – a livello mondiale”).

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Le unità in questione sono dotate di 1600 prese frigo e vengono utilizzate in particolare nei grandi collegamenti tra Asia, Sud Africa e Sud America, sulle linee di una tradizione che la compagnia vanta da quasi cent’anni. Il nome “Santa Clara” è infatti ripreso da quello di una unità sempre della Hamburg Süd che faceva servizio con il Sud America nel 1920.

Tutte le restanti otto unità della classe saranno consegnate da Daewoo a scadenze ravvicinate entro la fine dell’anno prossimo. Hanno le seguenti caratteristiche: stazza lorda 93,430 tonnellate, lunghezza 299,9 metri, larghezza 42,8 metri, pescaggio massimo 13,5 metri, velocità operativa intorno ai 20 nodi.

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Pubblicato il
12 Marzo 2011

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