La “staffetta” in Sardegna
La manifestazione dell’Assonautica per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Nella foto: Francesco Sodini consegna il testimone da Coconut all'ammiraglio Ilarione Dell'Anna a Livorno.
LIVORNO – Il “testimone” della Staffetta Nautica, l’originale doppio giro d’Italia in barca per portare da Savona e da Trieste una artistica bandiera italiana al presidente della Repubblica, sta navigando in questi giorni intorno alla Sardegna e in Adriatico a sud di Lecce. La consegna a Roma della bandiera, e della artistica pergamena firmata da tutti i prefetti delle località di sosta, avverrà il 26 giugno a cura del presidente di Unioncamere di Commercio Dardanello e del presidente dell’Assonautica italiana Pontel.
Nel tratto più lungo, da Livorno a La Maddalena (Sardegna) il testimone è stato trasportato da due gommoni dell’Assonautica di Livorno, sotto la guida del comandante Fissore, noto skipper della vela.
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A Livorno, dove il testimone è giunto a bordo dello sloop da regata “Coconut” del presidente della Fondazione Artiglio di Viareggio Sodini, il testimone è sbarcato lunedì mattina sulla banchina dell’Assonautica, accolto tra gli altri dal direttore marittimo della Toscana ammiraglio Ilarione Dell’Anna. Il prezioso “carico” è stato poi custodito fino al pomeriggio in Capitaneria, quando lo stesso ammiraglio Dell’Anna, un piccolo gruppo dei suoi ufficiali e i vertici dell’Assonautica si sono recati in prefettura per la firma del documento. Il prefetto di Livorno Domenico Mannino ha salutato la delegazione sottolineando anch’egli l’importanza del mare nell’unità d’Italia e ricordando il ruolo del porto labronico dalla costituzione del regno d’Italia in poi.
La giornata si è conclusa all’Assonautica in un incontro con i soci, presente il presidente della Camera di Commercio Roberto Nardi. La mattina dopo i due gommoni dell’Assonautica sono partiti per la Sardegna con una sosta intermedia all’isola di Capraia dove il crest della manifestazione è stato consegnato al neo-sindaco dell’isola Gaetano Guarente e al presidente della Pro-loco nonché assessore al turismo Fabio Mazzei.
E La Guardia Costiera che ha scortato la Staffetta davanti a Livorno è stata impegnata anche in operazioni in mare. Proprio in questo periodo si intensifica il lavoro degli uomini della Guardia Costiera, chiamata ad intervenire per la salvaguardia della vita umana e la sicurezza della navigazione.
Domenica scorsa è stata particolarmente impegnativa ed ha visto i militari della Capitaneria di porto impegnati in più fronti, anche simultaneamente.
Sono due gli eventi che meritano più degli altri di essere menzionati: il primo riguarda un’imbarcazione a vela il cui albero è finito in mare ad un miglio a NW del Gombo; la segnalazione è stata ricevuta intorno alle ore 14 e prontamente sono intervenuti in zona un gommone B 61, in dotazione all’Ufficio locale marittimo di Marina di Pisa, la motovedetta CP 813 ed un’unità della Guardia di Finanza; quest’ultima, dopo aver aiutato l’imbarcazione a recuperare l’albero, l’ha scortata fino al suo ormeggio in bocca d’Arno.
Il secondo evento è accaduto anch’esso in località Gombo, dove un ventisettenne ha riportato un trauma al collo a seguito di un tuffo di testa effettuato su fondale sabbioso. L’uomo, cosciente e capace di muovere i quattro arti, è stato recuperato dal gommone sul quale si era spinto in mare insieme ad alcuni amici per essere poi sbarcato a terra presso la spiaggia di San Rossore e quindi elitrasportato da un elicottero del 118 all’ospedale di Pisa. La zona è infatti inaccessibile ai mezzi terrestri. I messi GC B61 e CP 866, della Capitaneria di porto di Livorno, hanno fornito assistenza.
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