
LIVORNO – E’ arrivato con un buon ritardo di 20 minuti – sennò che treno sarebbe, abituati come siamo a Trenitalia – ma con una giustificazione: nelle principali stazioni c’è stato uno stop più lungo del previsto per l’afflusso delle Tv e della stampa. Perché il treno giallo-arancio di Arenaways che da martedì scorso opera sulla linea Torino-La Spezia-Pisa-Livorno è una delle poche novità nella morta gora dei servizi ferroviari italiani, tutt’altro che al top del gradimento. A bordo del convoglio – due locomotori Bombardier elettrici e cinque vetture con i vetri oscurati, l’arredamento Vip, classe unica e persino shopping, bar e poste durante il tragitto – c’erano lo stesso amministratore unico Giuseppe Arena e l’assessore ai Trasporti della Toscana, Luca Ceccobao.
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