Crociere a Ravenna
Al “vernissage” la Voyager of the Seas di Royal Caribbean
GENOVA – Grande festa al porto di Ravenna in occasione dell’inaugurazione del nuovo Terminal Crociere, che vede fra i protagonisti anche il colosso mondiale delle crociere Royal Caribbean. In virtù di un consolidato e sempre più saldo rapporto fra il Gruppo e il territorio di Ravenna, l’Autorità Portuale e il Terminal Crociere, dopo le consuete celebrazioni in banchina, le Autorità sono salite a bordo di Voyager of the Seas, capostipite delle cinque gemelle della Classe Voyager di Royal Caribbean International, che quest’anno farà scalo 20 volte nel porto romagnolo, per un totale di quasi 77.000 passeggeri movimentati.
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Proprio Voyager of the Seas rappresenta la grande novità crocieristica di quest’anno nell’Adriatico: posizionata per la prima volta in Italia, con partenza da Venezia, Voyager of the Seas propone crociere settimanali con scali a Koper, Ravenna, Bari e Dubrovnik e overnight a Venezia. Nell’Adriatico, Voyager of the Seas si affianca a Splendour of the Seas, che naviga fra Isole Greche e Turchia con crociere di 10 e 11 notti sempre in partenza da Venezia, e conferma la crescente attenzione di Royal Caribbean nei confronti del mercato italiano.
Nè Voyager of the Seas sarà naturalmente la sola nave del Gruppo a toccare Ravenna: da maggio a ottobre sullo scalo romagnolo saranno operative altre due navi della flotta per un totale di 25 scali e quasi 90.000 passeggeri movimentati: Brilliance of the Seas, la “nave della luce” (90.000 ton), che navigherà attraverso il Mare Nostrum per tutta la “bella stagione” e la piccola Azamara Quest di Azamara Club Cruises (30.000 ton.), marchio deluxe del Gruppo.
“Queste cifre contribuiscono significativamente a rendere il porto ravennate uno degli scali in crescita strategica per Royal Caribbean nel Mediterraneo – ha dichiarato Lina Mazzucco, direttore generale RCL Cruises LTD Italia – L’arrivo a Ravenna di un gigante dei mari come Voyager of the Seas dimostra che la nostra presenza in Adriatico può crescere molto, così il ritorno sull’indotto dell’intero territorio. La nostra compartecipazione nella gestione del Terminal di Ravenna (RTP), avviata ad agosto 2010, rappresenta inoltre un significativo contributo della nostra azienda allo sviluppo del settore turistico della zona e dimostra da parte nostra tutto l’impegno ad un dialogo costruttivo con autorità, operatori e infrastrutture locali”.
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