Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ryanair e Vueling al Galilei

Gina Giani

PISA – Il successo fa bene alla crescita. Cioè: il successo di Ryanair, la compagnia “low cost” che ha avuto dall’aeroporto Galilei la fiducia totale quando ancora era considerata una scommessa, ha registrato un anno di forte crescita che sta facendo bene anche all’aeroporto diretto da Gina Giani. Le cifre: nei primi sei mesi dell’anno il fatturato è cresciuto del 24% rispetto allo stesso periodo del 2010 e gli utili hanno avuto anch’essi un’impennata del 20%, sufficiente a controbilanciare (con l’avanzo) i forti aumenti del carburante. Gli utili del semestre, conferma una nota della stessa compagnia, hanno superato quota 535 milioni di euro. Sono stati trasportati complessivamente 44,7 milioni di passeggeri con un tasso di riempimento degli aerei dell’85% e un aumento del numero delle persone trasportate del 12%.

[hidepost]

Secondo gli analisti, buona parte dell’aumento degli utili è dovuto anche alla politica della compagnia di aumentare le tariffe e specialmente di ritoccare il surcharge sui bagagli.

Ciò detto, si ipotizza per l’anno prossimo – che si presenta problematico per l’economia europea e in particolare dell’Italia – un calo dei voli, per la necessità di tenere a terra un certo numero di vettori causa i forti, nuovi aumenti dei carburanti. Secondo il ceo Michael O’Leary potrebbero essere fermati un’ottantina di vettori, anche la tradizionale flessibilità decisionale della Ryanair potrebbe modificare scelte che sembrano definitive in base ai mercati.

L’aeroporto Galilei da parte sua non sta fermo a covare i successi. Proprio ieri sono stati presentati i nuovi sviluppi dei servizi della compagnia Vueling, che ha anch’essa una buona frequentazione di Pisa, da parte dell’amministratore delegato e direttore generale di Sat Gina Giani e del country manager Vueling per Italia e Svizzera Massimo Di Perna.

Intanto SAT – Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei – S.p.A., che gestisce l’aeroporto di Pisa, segna una nuova crescita del traffico passeggeri, chiudendo il mese di ottobre 2011 con un incremento dell’8,0% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, per un totale di 438.253 passeggeri.

Con riferimento all’andamento progressivo annuale, nel mese di ottobre si è registrato il superamento dei 4 milioni di passeggeri, per un totale di 4.007.153 passeggeri transitati nel periodo 1° gennaio 2011 – 31 ottobre 2011, corrispondenti a una crescita dell’11,0% rispetto allo stesso periodo del 2010.

I dati Assaeroporti al momento disponibili, riferiti al periodo gennaio-settembre 2011, vedono inoltre l’aeroporto Galilei di Pisa mantenere un tasso di crescita (+11,4%) decisamente superiore a quello della media nazionale (+7,6%).

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Novembre 2011

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora