Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

TEN-T ad Anversa sui corridoi multimodali

Importante revisione al piano delle reti trans-europee alla luce delle nuove esigenze logistiche

ANVERSA – E’ in corso ad Anversa nell’ambito dei TEN-T days, il workshop sui corridoi multimodali, sul tema Connecting Europe: putting Europe’s economy on the move.

[hidepost]

Si tratta di un evento internazionale annuale che si svolge alla presenza, tra l’altro, dei ministri per il Trasporto dei 27 stati membri e di rappresentanti del parlamento europeo, e del commissario europeo ai Trasporti mr. Siim Kallas; momento chiave di riflessione sul processo di revisione delle reti TEN-T (Trans European Network).

La commissione europea ha rielaborato i precedenti orientamenti relativi ai corridoi europei disegnando una nuova “Core Network” che dovrà realisticamente fornire concrete opportunità di decongestionamento delle vie di comunicazione, favorendo l’intermodalità e lo scambio delle merci con riduzione delle emissioni di CO2. L’incontro di Anversa ha lo scopo di acquisire, pertanto, anche i pareri degli stakeholders che saranno chiamati a collaborare per la realizzazione della rete.

Nell’ambito dell’iniziativa, l’Autorità Portuale di Taranto, nella persona del presidente. è stata invitata a partecipare ai lavori e, quale unico porto italiano e comunitario, ad intervenire nell’ambito della tavola rotonda sul tema Cross-Alpine Coorridors a “hands on” approach.

“Tale coinvolgimento del porto di Taranto – dice una nota dell’Authority di Sergio Prete – è sintomatico della riconosciuta importanza dello scalo nell’ambito del panorama trasportistico comunitario e dell’intensa attività di internazionalizzazione che l’ente ha di recente ulteriormente implementato.

“E’ il risultato, inoltre, del particolare impegno svolto in tavoli tecnici e istituzionali affinché il ruolo di “core port” possa effettivamente concretizzarsi e Taranto diventi uno dei nodi dei principali corridoi che collegano i mercati del Nord e Centro Europa con il Mediterraneo. A conferma di tale impegno, ad esempio, può evidenziarsi l’affidamento di uno studio (sul sito dell’Autorità Portuale è attualmente pubblicato l’avviso pubblico di gara) sul sistema infrastrutturale ed intermodale del porto di Taranto nel contesto nazionale ed europeo e del grado di efficienza e competitività delle infrastrutture e dei servizi portuali”.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Novembre 2011

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora