Savona, luci e ombre
SAVONA – Il porto di Vado ha chiuso il 2011 con un incremento del 2,8% rispetto al 2010 registrando un movimento complessivo di 14.495.489 t (+397.226 tonnellate rispetto all’anno precedente). Tutto ciò nonostante una stasi negli arrivi di rinfuse liquide a dicembre, probabilmente imputabili ad una minor richiesta del mercato, dovuto alle vicende economiche del paese.
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Buoni i risultati nel comparto rinfuse. Le rinfuse liquide hanno registrato un +5,49%. Nel dettaglio, chiudono in aumento i biocarburanti (+63,44%), i prodotti raffinati (+19,9%) e il greggio che, nonostante il calo di dicembre, registra un +1,9%. Anche le rinfuse solide hanno chiuso l’anno in postivo (+2,52%). In particolare i minerali hanno quadruplicato gli approvvigionamenti, i cereali hanno registrato un +12,1% e le altre rinfuse +5,4%. I combustibili solidi, malgrado l’aumento degli arrivi degli ultimi mesi fanno segnare un -3,5% che, rapportato al -5,5% dello scorso mese, diminuisce il trend negativo.
Nel comparto delle merci convenzionali aumenta a dicembre il traffico al terminal Reefer sia per quanto riguarda la frutta che per il comparto contenitori, facendo diminuire il trend negativo accumulato nei primi mesi del 2011.
Fanno registrare un aumento anche i prodotti forestali +13,6% e i rotabili, grazie anche all’acquisizione delle linee per la Sardegna +19,9%, mentre nel comparto acciai diminuisce il trend negativo -3,4 (-7,5% lo scorso novembre).
Nel settore passeggeri nel mese di dicembre hanno fatto scalo al Palacrociere 59.133 ospiti che, sommati a quelli giunti nei mesi precedenti, porta a 948.459 il numero dei crocieristi dall’inizio dell’anno, mancando di un soffio il traguardo del milione di passeggeri, ma confermando un anno record del settore che ha registrato solo nel comparto crociere un +21,5%.
Sommando a questi numeri il dato dei traghetti, in crescita anch’essi, il complessivo dell’anno 2011 fa registrare 1.306.734 passeggeri, con un aumento, rispetto al 2010 del 19,6%.
Per quanto riguarda il movimento complessivo delle merci nel singolo mese di dicembre il porto ha movimentato 1 milione 36 mila tonnellate con una diminuzione dei traffici di 350 mila tonnellate che, se si confronta con lo stesso mese di dicembre 2010, è imputabile esclusivamente all’importazione di greggio (365 mila tonnellate nel mese appena trascorso rispetto alle 730 mila tonnellate del 2010).
Aumentano le rinfuse, sia liquide che solide che, ad esclusione dei soli combustibili fossili, registrano tutte segno positivo. Per quanto riguarda i movimenti di carbone, nonostante continui ad aumentare lo sbarco (il mese di dicembre fa registrare un +19,4%), il complessivo dell’anno continua a risentire della diminuzione di arrivi del periodo precedente. In aumento le merci convenzionali che riducono ulteriormente il disavanzo, nel mese appena trascorso hanno raggiunto un +9,4% ed il disavanzo risulta ulteriormente ridotto.
L’aumento della richiesta delle materie prime, delle rinfuse alimentari ed industriali e la stessa diminuzione del trend negativo dei carboni sembrano essere piccoli segnali di una timida ripresa produttiva.
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