Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ad MSC il nuovo record del gigantismo

Si chiamano “Benedetta” e “Cristina” e sono noleggiate dal gruppo tedesco Schiffahrt – Forti risparmi di scala anche nei consumi e nelle emissioni di co/2 – Il problema dei porti

GINEVRA – Sono le due portacontainer al momento più grandi che solcano i mari e sono entrambe entrate da poco in servizio per la MSC di Gianluigi Aponte. Si chiamano “Benedetta” e “Cristina”, sono state consegnate a fine ottobre, dopo la cerimonia del battesimo, nei cantieri coreani di Hyundai a Usla all’armatore tedesco Schiffahrt, che le ha subito noleggiate alla MSC, che a questo punto ha battuto il record della “Emma” di Maersk. E la corsa al gigantismo navale sembra ormai aperta.


[hidepost]

“Benedetta” e “Cristina” (nel rendering lo spaccato della prima peraltro identica all’altra) hanno misure davvero gigantesche: lunghezza 366,8 metri, larghezza 48,2 metri, pescaggio 15,5 metri, 140 mila tonnellate di portata lorda, velocità operativa circa 25 nodi. Il dato più significativo è la portata in Teu’s: ben 13.100 secondo la dichiarazione del cantiere (anche se qualche fonte parla di cifra volutamente tenuta…bassa perché potrebbe avvicinarsi ai 15 mila reali).

Giganti del genere sono costati 19 milioni di dollari Usa l’uno e hanno richiesto uno speciale addestramento per i comandanti, che devono far fronte a numerosi problemi evolutivi (anche di presa al vento delle enormi sovrastrutture) malgrado la modernissima dotazione di eliche di prua e di sistemi computerizzati di calcolo della deriva e dello scarroccio. Ma hanno anche altre caratteristiche che l’armatore tende a sottolineare: consumano quanto una 8.500 Teu’s ed emettono il 30% di co/2 in meno sempre rispetto alle 8.500 Teu’s. Anche l’equipaggio rimane grossomodo lo stesso, con un notevole risparmio operativo.

Ovviamente ci sono anche i problemi connessi a dimensioni e pescaggi. Con queste caratteristiche sono esclusi dallo schedule quasi tutti i porti del Mediterraneo e ad oggi tutti quelli italiani. Anche l’impilaggio dei containers in coperta (fino a 10 file) e la larghezza della nave rappresentano un problema per le gru di banchina delle passate generazioni. Ma secondo i tecnici del cantiere Hyundai non si può tornare indietro e i loro uffici studi stanno da tempo lavorando su una generazione di “mostri” ancora più grandi, da 18 mila e forse da 20 mila Teu’s. I porti di tutto il mondo sono avvertiti.

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Gennaio 2012

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio