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Assoporti rimandato il confronto

ROMA  – Il consiglio direttivo dell’Associazione Porti Italiani si è riunito venerdì scorso con all’ordine del giorno la valutazione delle recenti norme varate dal Governo, in particolare, il decreto “Milleproroghe” e il Decreto “liberalizzazioni”, per tutti quegli articoli che riguardano il settore portuale.


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Dopo un giudizio complessivamente positivo sulle manovre – dice una nota di Assoporti – si è deciso di chiedere al Governo “di integrare quelle misure con altre riguardanti: il riconoscimento dell’autonomia finanziaria, la semplificazione delle procedure per il dragaggio nei porti, la rivisitazione della misura relativa all’extragettito dell’IVA nonché quella sulla misura sulle tasse portuali, per ottenere lo sblocco dell’adeguamento delle stesse”. Si è poi discusso di ulteriori proposte da inviare al Governo in vista della prossima approvazione del cosiddetto Decreto “Semplificazioni”; tra queste, la questione della non applicabilità dell’ICI in ambito portuale.

Gli interventi richiesti al Governo sono sempre più necessari per la ripresa della competitività del sistema e per la stabilizzazione sociale.

In relazione al dibattito interno posto in essere da alcuni presidenti – conclude la nota – “è stato deciso di convocare un nuova riunione il prossimo 21 febbraio alle ore 15, per aprire una riflessione, che coinvolga tutti sul documento che sarà consegnato in quell’occasione”.

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Pubblicato il
8 Febbraio 2012

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