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Bucchioni commissario a Carrara?

Sembra scontata la sua nomina entro il mese – Il ruolo della Regione Toscana

Giorgio Bucchioni

MARINA DI CARRARA – L’Autorità Portuale che fu di Luigi Guccinelli si avvia al commissariamento. E tutto sta a indicare che il commissario sarà Giorgio Bucchioni, già presidente dell’Authority di La Spezia, noto imprenditore e di stime bipartisan sia a destra che a sinistra. C’è di più: Bucchioni sarebbe stato “caldamente raccomandato” al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi anche dall’attuale presidente dell’Authority di Livorno Giuliano Gallanti. Che conferma. “Ho molta stima in Bucchioni – ci ha detto Gallanti – con il quale ho lavorato a lungo sia quando era a La Spezia sia in Assoporti”.

Il commissariamento è imminente, perché entro la fine del mese il ministero delle Infrastrutture e Trasporti di Corrado Passera dovrà decidersi.


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Ma non tutto sembra così semplice. Perché la terna che era stata presentata dalle istituzioni locali con l’accordo – almeno così si diceva – della stessa Regione, è inciampata nel “niet” che pare provenga in particolare da Firenze. Della terna fanno parte un politico “puro”, Franco Gussoni (Ds); un imprenditore vicino ai settori industriali della città, Giulio Lucetti; e infine un esperto di logistica e già direttore di un importante terminal portuale (il TDT allora di Contship) Leonardo Martini, carrarino puro. Quest’ultimo, che anche oggi ha una importante carica nel board di Contship Italia, è sostenuto in particolare dal sindaco, anche se poi tutte le istituzioni hanno fatto blocco sulla terna intera. E il mancato accordo tra Firenze e Roma sulla terna, che ha aperto la strada al commissariamento, viene considerato in particolare un siluro di Firenze contro il sindaco, colpendo per interposta persona proprio il tecnico meno politicizzato e più professionale, Leonardo Martini.

Quest’ultimo non parla, ligio al principio che vuole gli uomini di Contship zitti e muti. Ma negli ambienti vicini al sindaco l’amarezza è palpabile. Anche perché l’ormai scontato commissariamento prolungherà i tempi della nomina del presidente a dopo le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale: e a quel punto potrebbero esserci nuovi equilibri, fautori di una “resa” alla Regione o a una nuova terna. Insomma, una situazione non facile per un porto che di facile ad oggi ha avuto poco o niente.

A.F.

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Pubblicato il
18 Febbraio 2012

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