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Multedo più sicuri gli accosti

GENOVA – E’ entrato in vigore il 15 febbraio il provvedimento della Capitaneria di Porto che introduce una nuova disciplina delle procedure tecnico-operative connesse all’arrivo nel porto di Multedo Genova delle navi cisterna che trasportano idrocarburi o altre sostanze liquide pericolose per l’ambiente.


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Con lo scopo di aumentare ulteriormente la protezione dell’ecosistema marino, attraverso un più marcato e preventivo coinvolgimento dei vari attori interessati alle fasi di verifica, controllo e mitigazione delle eventuali criticità, l’Ordinanza della Capitaneria di porto tiene conto delle recenti novità normative introdotte a livello comunitario e recepite nell’ordinamento interno, prevedendo una serie di obblighi più stringenti nei confronti dei comandanti delle navi-cisterna che intendono operare nel porto di Genova, nonché dei terminalisti ricevitori del carico e del Pilota incaricato di assistere le manovre della nave in ingresso.

Al fine, infatti, di prevenire con largo anticipo la conoscenza di eventuali problemi connessi all’operatività della nave e delle sue dotazioni nel suo interfacciarsi con il porto e con il terminal ricevitore, i comandanti sono ora obbligati a comunicare la presenza di eventuali anomalie od avarie a bordo, in primis, quando la nave si trova ancora ad una distanza di 20 miglia dal porto e, successivamente, attraverso la compilazione di apposita lista di controllo, prima dell’imbarco del Pilota del Porto.

Quest’ultimo, una volta imbarcato ed avuto cognizione dello stato degli apparati e degli equipaggiamenti di bordo, ha l’obbligo di astenersi dall’effettuare la manovra di ingresso in porto in presenza di qualsivoglia motivo che possa costituire un rischio per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia dell’ambiente.

Infine, il terminalista è chiamato ad assicurare alla Capitaneria di Porto l’efficienza e la prontezza operativa dei sistemi antincendio ed antinquinamento del proprio impianto portuale, prima che la stessa Autorità marittima genovese autorizzi l’ingresso in porto della nave.

L’ammiraglio ispettore Felicio Angrisano, comandante del porto di Genova, in occasione della presentazione del provvedimento, ha sottolineato come “la nuova disciplina sia stata concertata e condivisa con tutta l’utenza di settore in una serie di incontri preventivi sfociati nell’adozione del provvedimento finale, che rappresenta un significativo passo in avanti nello sforzo di garantire un sempre più alto livello di sicurezza delle navi che scalano il porto di Genova e del circostante ambiente marino e costiero”.

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Pubblicato il
25 Febbraio 2012

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