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Tirrenica SAT le criticità del progetto

LIVORNO – La Provincia e i Comuni del territorio si sono riuniti a Palazzo Granducale per valutare la documentazione integrativa del tracciato dell’Autostrada Tirrenica presentata dalla SAT nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale nazionale.


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All’incontro erano presenti il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, con l’assessore alla programmazione e trasporti Piero Nocchi; il sindaco di Rosignano Marittimo, Andrea Franchi con l’assessore Margherita Pia; il sindaco di Cecina, Stefano Benedetti con l’assessore Gianluca Barbato; il sindaco di Bibbona, Fiorella Marini; il sindaco di Campiglia, Rossana Soffritti; il vice sindaco di Castagneto Carducci, Roberto Callaioli; il vicesindaco di Piombino, Lido Francini. Erano presenti, inoltre i tecnici delle altre amministrazioni comunali interessate e della Provincia.

L’esame della documentazione non ha soddisfatto gli amministratori che, sulla base del lavoro tecnico burocratico svolto sul progetto inviato dalla SAT, hanno riscontrato alcune difformità rispetto alle prescrizioni inviate a suo tempo per la procedura di VIA.

Oltre a queste, i principali elementi di criticità individuati riguardano, in particolare, tre aspetti sostanziali.

Il primo è quello del pedaggio, per il quale la SAT prevede un’esenzione generica di 5 anni, senza specificare le modalità di applicazione; il secondo punto critico concerne gli impegni assunti dalla SAT per le opere compensative nei vari territori, di cui, però, il progetto attuale non contiene alcun dettaglio; altra nota negativa è che la SAT prevede sospensioni della procedura in almeno un paio di tratti che interessano il territorio della Provincia di Grosseto, dove l’opera è particolarmente necessaria, mettendo in forse la sua completa realizzazione.

La Provincia e i Comuni hanno deciso, nell’immediato, di chiedere alla SAT un incontro urgente per chiarire gli aspetti che riguardano il pedaggio del primo tratto, ed in particolare il rispetto degli accordi presi da SAT che prevedevano l’esenzione del pagamento per gli abitanti dei 10 comuni della Bassa Val di Cecina fino al completamento finale e totale dell’opera.

“Fin dal marzo 2011 – dichiara il presidente Kutufà – avevo sottolineato le grandi criticità del nuovo progetto della SAT. L’anno trascorso non ha portato nessun elemento positivo al loro superamento. Al contrario, l’ultima proposta le accentua fortemente con l’ipotesi di realizzare l’opera solo in alcuni tratti, proprio quelli in cui è meno necessaria. A questo punto – prosegue – si rende più che mai irrinunciabile un’attenta analisi dei costi/benefici dell’opera, che prevede pedaggi fra i più cari in assoluto, senza certezze di esenzione per i residenti”.

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Pubblicato il
3 Marzo 2012

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