Niente monopolio, investimenti pesanti e tariffe definite per legge – Solo il 40% delle navi a Livorno utilizza i rimorchiatori – I dettagli
LIVORNO – Gallanti l’ha sostenuto a Venezia: “L’attuale servizio monopolistico del rimorchio – ha detto testualmente, come abbiamo già riferito mercoledì – non appare più rispondente ai criteri di competitività ormai indistintamente richiesti da un moderno sistema portuale”.
L’ha detto a Venezia, ma forse non aveva previsto che gli avrebbero risposto, e anche duramente, a Livorno. Con un articolato intervento su Il Tirreno di Piero Neri, l’uomo dei rimorchiatori, nel quale si contesta in primo luogo che esista un monopolio (“C’è semmai un’esclusiva”, che si guadagna con la rispondenza a parametri molto articolati e che non ha certo libertà tariffaria) e quindi si ribadisce che se il rimorchio è più caro di altri servizi portuali (pilotaggio, battellaggio, ormeggio) lo è anche per gli investimenti enormemente maggiori richiesti.
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