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RAM capofila europeo del progetto Ecobonus UE

Si basa sul know-how gestionale dell’analogo supporto italiano delle Autostrade del Mare – Gli altri impegni focalizzati in Adriatico

ROMA – Anche RAM Spa ha di nuovo partecipato al Salone Internazionale dei Trasporti e della Logistica – SITL Europe – che si è tenuto come noto a Parigi dal 27 al 30 marzo; in cooperazione con Assoporti ed alcune Autorità portuali, nell’ambito del padiglione Italy – All in One.

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L’amministratore delegato di RAM, Tommaso Affinita, ha avuto l’occasione di ribadire l’importanza dello sviluppo di una rete di “Autostrade del Mare” come strumento di valorizzazione dell’intermodalità e di integrazione tra i paesi del Mediterraneo. In particolare Affinita ha ricordato che, nonostante la grave crisi economica a livello globale, il segmento delle Autostrade del Mare ha sostanzialmente tenuto, dimostrando che si tratta ormai di un’efficace alternativa al “tutto strada” che si va consolidando nel sistema multi-modale dei trasporti, determinando significativi vantaggi ambientali e sociali per la collettività. Un recente studio condotto da RAM ha dimostrato che, grazie anche all’Ecobonus, nel triennio 2007-2009 l’utilizzazione delle vie del mare in alternativa ad un equivalente itinerario terrestre ha comportato minori costi ambientali e sociali per 411 milioni di Euro.

A giudizio di Affinita è indispensabile quindi un forte impegno per dare continuità alle politiche mirate di incentivi all’autotrasporto ed anzi per estenderle a sostegno della diffusione delle Autostrade del Mare nell’intero bacino mediterraneo. In questa prospettiva va fortemente apprezzata la scelta italiana di prorogare l’Ecobonus anche per il 2011 con una dotazione di 30 milioni di Euro.

L’amministratore delegato di RAM ha poi sottolineato il rilievo strategico del Progetto ENEA – European Network Ecobonus Assessment – del quale RAM è capofila – che intende creare le basi per l’attivazione di un Ecobonus comunitario a sostegno delle Autostrade del Mare nel Mediterraneo. ENEA è un progetto di grande interesse per RAM in quanto consentirebbe di valorizzare l’eccellente know-how gestionale dell’Ecobonus, maturato in questi anni dalla società italiana, consentendole quindi di proporsi per una futura gestione dell’incentivo comunitario.

Affinita ha voluto inoltre dare risalto all’impegno di RAM nell’attuazione di molteplici progetti comunitari che vedono al centro il nostro Paese. Tra questi, particolarmente interessante è il Progetto “Adriatic Gateway” che – anche attraverso la predisposizione di modelli gestionali di eccellenza – intende valorizzare il Corridoio Adriatico come porta di accesso meridionale ai mercati del Centro e Nord-Europa.

Tra gli altri progetti co-finanziati dall’Unione europea, tre riguardano l’esigenza di migliorare le reti di ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) a sostegno delle “Autostrade del Mare” e della Logistica. Si tratta di “MOS24”, con lo scopo di mettere in rete i diversi sistemi informatici che si connettono al Corridoio24, e realizzare dei centri per la promozione della co-modalità; “MOS4MOS”, per l’implementazione di tecnologie per lo sviluppo dei traffici marittimi; e “Adriatic Gateway ITS”, a favore della costruzione di un network informatico per i porti aderenti a NAPA (North Adriatic Port Association), in modo da utilizzare una piattaforma condivisa di comunicazione operativa tra gli scali ed i diversi operatori. Sempre sul versante adriatico RAM è capofila del Progetto “AdriaticMos” (finanziato dal Programma “IPA Cross Border”) che prevede la realizzazione di un Master Plan delle “Autostrade del Mare” per i Paesi dell’altra sponda adriatica in via di adesione all’Unione europea.

In risposta alla CALL del Programma Med Strategic, RAM ha inoltre presentato, insieme al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, due nuove proposte progettuali: “MEDNET” – Rete mediterranea per procedure doganali e semplificazione di clearence nei porti – che mira a gestire una rete di Autorità portuali e di operatori dei trasporti del Mediterraneo, al fine di un accrescimento degli scambi informativi fra i porti nonché tra i nodi intermodali e di una semplificazione delle procedure; e il Progetto “MED IN” – Mediterranean Intermodal Network – al fine di realizzare una piattaforma-pilota che coinvolga Autorità Portuali, Agenzie doganali e altri soggetti in modo da estendere i controlli paperless in tutta l’area mediterranea.
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Pubblicato il
11 Aprile 2012

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