Livorno, crisi pesante

Calano i contenitori, le auto e i rinfusi, lieve aumento dei ro/ro

Giuliano Gallanti

LIVORNO – Si fa presto a dar la colpa alla crisi internazionale. Che indubbiamente ha pesato e pesa sui traffici in calo nel porto labronico. Ma la congiuntura economica particolarmente sfavorevole ha condizionato in modo diverso i porti italiani. la situazione registrata dalla Port Authoirity livornese evidenzia un decremento generale del 5,73% rispetto al periodo gennaio-marzo dell’anno precedente, che pure non fu brillante. Nel primo trimestre del 2012 lo scalo labronico ha movimentato solo 6 milioni 930 mila tonnellate di merce, contro le 7 milioni 351 mila tonnellate dello stesso periodo del 2011.

Ad incidere negativamente sull’andamento generale dei traffici sono in particolar modo i contenitori: tra gennaio e marzo sono transitati per le banchine del porto circa 136 mila teu, 21 mila in meno rispetto al primo trimestre del 2011.

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