Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

E Carnival Breeze a Livorno in sordina

Mortificante sosta nel viaggio inaugurale al molo Italia – Il ritardo delle strutture e la mancanza di una vera cultura dell’accoglienza

LIVORNO – Con due giorni di ritardo sulla tabella ufficiale, “Carnival Breeze”, la nuova ammiraglia della compagnia americana prima al mondo nel settore delle crociere, è riuscita ad attraccare anche a Livorno. Il suo mancato arrivo lunedì scorso, per inadeguatezza dell’ormeggio assegnato, ha innescato ovviamente molte polemiche. E anche l’attracco di mercoledì scorso, al molo Italia, non è stato certo da viaggio inaugurale di una delle più belle navi da crociera del Mediterraneo. Peraltro la scelta della Porto 2000 non era certo grande: date le dimensioni, o lì – tra le cataste di tubi metallici della Neri Spa, i camion in sosta e il vuoto assoluto di un piazzale non certo votato all’accoglienza dei ricchi croceristi – o all’Alto Fondale, anch’essa strutturata a mezzo servizio tra passeggeri e generi forestali (accosti peraltro entrambi occupati mercoledì da un’altra nave da crociera e da una nave bulk per la Cilp).

[hidepost]

Sul molo Italia la Porto 2000 aveva potuto predisporre solo un gabbiotto in tela (vedi foto) per l’accoglienza dei passeggeri e i tickets dei pullman destinati alle città d’arte. Accoglienza men che modesta a confronto di quanto avviene in porti davvero strutturati per le crociere: dove le navi sono accolte con la banda musicale, i tappeti rossi, le sale Vip delle vere stazioni marittime, allestimenti di fiori e offerte di visite locali guidate. E non sono molti a temere che anche Carnival, come ha già deciso Msc per la sua crociera “di testa”, dall’anno prossimo finisca per andarsene: approfittando magari della nuova, magnifica stazione marittima dedicata proprio alle crociere che La Spezia sta per varare. Per noi (vedi pezzo in questo stesso numero) non ci sono che progetti: sui quali però non ci sono né tempi certi né pianificazione certa.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Giugno 2012

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora