ROMA – Da settembre Bisarche Italiane, che raggruppa le imprese di autotrasporto impegnate nel trasporto di auto, torna in piazza, riavviando la vertenza, mai chiusa, con la committenza (primi vettori e operatori logistici) responsabile – secondo un comunicato dell’associazione – di pesanti e palesi inadempienze, ma anche contro l’Osservatorio della Consulta dell’autotrasporto – continua la nota – rivelatosi strumento troppo “condizionabile” per risultare efficace.
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