Cluster marittimi a Schengen con la commissione euroopea

Per l’Italia la relazione è stata svolta da Umberto Masucci – Quasi mezzo milione gli addetti

Umberto Masucci

ROMA – Nella splendida sede del castello di Schengen in Lussemburgo si è conclusa la riunione di due giorni fra Cluster Marittimi Europei e la Commissione Europea. I partecipanti hanno avuto modo di ragionare su tutti i temi di rilevanza europea, confrontare le loro best practice e mettere a punto la Road Map per la riunione del 2013.
Relatore per l’Italia è stato Umberto Masucci, vicepresidente della Federazione del Mare.
Si tratta del 3º evento “in land” cui la federazione partecipa – dice una nota – in poco più di quattro mesi (Milano, Ginevra e Lussemburgo) a conferma della strategicità del comparto marittimo per l’economia italiana e continentale.
La Federazione del Mare – continua la nota – è costantemente impegnata nel favorire l’apprezzamento e lo sviluppo delle attività marittime che secondo l’ultimo rapporto Censis, annualmente producono beni e servizi per un valore di 19,5 miliardi di euro (2,6% del PIL), di cui 9,7 miliardi esportati (3,3% dell’export nazionale); e dedicano a costi intermedi e investimenti fissi 13,9 miliardi di euro (4,9% degli investimenti italiani).
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