Dell’Anna lascia la Toscana
Il passaggio di consegne della direzione marittima regionale con il successore l’11 gennaio alla Stazione Crociere

Ilarione Dell'Anna
LIVORNO – Quattro anni di lavoro intenso e particolarmente apprezzato, come direttore marittimo della Toscana e comandante della Capitaneria di porto labronica: quattro anni che si concluderanno venerdì 11 gennaio con la cerimonia di passaggio delle consegne tra il contrammiraglio (Cp) Ilarione Dell’Anna e il suo successore, capitano di vascello (Cp) Arturo Faraone. La cerimonia si svolgerà nel salone del terminal crociere, con la quasi certa presenza del comandante generale del corpo, ammiraglio ispettore capo Pierluigi Cacioppo.
L’ammiraglio Dell’Anna è destinato al comando generale delle Capitanerie a Roma, da dove proviene anche il comandante Faraone; si occuperà in particolare della gestione del personale, uno dei compiti più delicati ed operativi in viale dell’Asia.
Quattro anni intensi, quelli dell’ammiraglio Dell’Anna, che l’hanno visto impegnato anche in alcune tra le più difficili emergenze della storia dell’area: il naufragio della “Costa Concordia” all’isola del Giglio e la perdita dei bidoni di solventi chimici da parte dell’“Eurocargo Venezia” al largo della Gorgona.
[hidepost]In entrambe le situazioni la direzione marittima di Livorno si è trovata ad operare in primissimo piano sotto gli occhi di tutto il mondo, anche come referente operativo primario del ministero dell’Ambiente: e l’ammiraglio Dell’Anna è stato spesso citato, sui media internazionali e a livello di governo, per la serena capacità di gestire l’emergenza, raccordandosi con le istituzioni ma senza mai delegare al proprio ruolo in terra e in mare.
Ottimo parlatore, uomo di cultura e marinaio di esperienza non solo professionale, l’ammiraglio Dell’Anna ha voluto e saputo anche prendere parte viva al dibattito sulla crescita – o sotto certi aspetti, alla non crescita – del porto di Livorno; esponendosi anche nel sostenere idee e suggerimenti non certo totalmente condivisi, come la soluzione di allargare il canale di accesso alla Darsena Toscana spostando la torre del Marzocco, i dragaggi urgenti sulla bocca sud dell’avamporto, la mappatura della riserva marina della Meloria salvaguardando anche il tradizionale, storico approdo estivo delle barchette dei livornesi. Il tutto con il giusto equilibrio: così come con equilibrio sono stati gestiti i suoi uomini in mare e in terra, raggiungendo ottimi risultati lungo tutta la costa e le isole, a partire dallo State Port Control fino alla salvaguardia della vita in mare attraverso lo strumento della Guardia Costiera.
All’ammiraglio Dell’Anna giungano in questa occasione i ringraziamenti e gli auguri del nostro giornale. Insieme al benvenuto al prossimo comandante suo successore, il capitano di vascello Faraone.
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