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Laura Miele: lavorare uniti per rilanciare il cluster marittimo

Prima donna al vertice dell’associazione degli agenti la co-titolare di Mixos sottolinea l’importanza del coordinamento delle iniziative – Il relitto della Concordia a Piombino?

Laura Miele

PIOMBINO – Parlare di Laura Miele oggi, contitolare della storica agenzia marittima Ivo Miele e Mixos Miele di Piombino con la sorella Elda e la madre Ivonne – lavorano insieme solo come tre donne abili e intelligenti possono fare – è parlare prima di tutto della sua carica di recente presidente dell’associazione degli agenti marittimi della fascia costiera toscana, l’Asamar.
Una presidenza che riassume in sè alcuni record: Laura è la prima donna a presiedere da sempre l’Asamar, è il primo presidente che viene dalla provincia, e la prima donna toscana entrata nel consiglio direttivo nazionale di Federagenti (insieme a Giovanni Gasparini ed a Silvio Fremura).
Sotto la sua guida, secondo molti osservatori, l’Asamar livornese ha ricompattato le varie componenti della dialettica interna e non soltanto a parole. Sono state allargate le commissioni operative sia in Asamar sia in Federagenti anche a colleghi esterni al consiglio direttivo i quali stanno dando tutti un grande supporto.
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“In una situazione così complessa – dice Laura Miele – è ancora più necessario che vi sia unità di intenti e che tutti insieme si riesca a rappresentare all’esterno le esigenze della nostra categoria in maniera efficace e concreta”.
Sono stati intensificati i rapporti con le istituzioni sia portuali che del territorio. “Stiamo lavorando con attenzione, ma senza cedimenti – aggiunge Laura Miele – sia all’immagine dell’associazione, sia ai tanti problemi della categoria e dei porti sui quali operiamo”.
A Piombino, dove opera anche come imprenditrice attraverso la Mixos Miele, Laura ha un rapporto storico di collaborazione nel comitato portuale e con il presidente dell’Autorità portuale dottor Luciano Guerrieri.
A Livorno la stessa collaborazione c’è con l’Authority di Giuliano Gallanti – nel cui comitato l’Asamar è presente con Silvio Fremura mentre nella consultiva è presente con Enrico Bonistalli – ma anche con l’Autorità Marittima rappresentata dalla Direzione marittima regionale dell’ammiraglio Ilarione Dell’Anna, con la Direzione delle dogane, con la Camera di Commercio e con tutte le autorità che operano in campo marittimo, portuale e più in generale della logistica.
Certo, i problemi non mancano al comparto in cui l’Asamar si trova ad operare: “Ci sono le prospettive sui finanziamenti ai porti – sottolinea il presidente di Asamar – che sono sempre nettamente inferiori alle aspettative, i ritardi ed i gap infrastrutturali portuali, i problemi di interconnessione e di accessibilità nonché le problematiche legate alle lunghe procedure amministrative in tema di dragaggi.
E’ inoltre indispensabile che venga approvata al più presto la riforma della legge 84/94 che conferisca, tra l’altro, alle Autorità Portuali maggiore autonomia finanziaria per rendere i nostri porti più competitivi”.
“Per riuscire a lavorare con serenità – dice Laura Miele – nell’interesse della nostra categoria e dei nostri porti è per me fondamentale il supporto di tutto il Consiglio Direttivo. Lasciatemi ringraziare il past president Silvio Fremura ed i vice-presidenti Enrico Bonistalli e Fabio Selmi il cui costante impegno è per me di estrema importanza e gli altri membri del consiglio dei quali apprezzo la professionalità e l’entusiasmo: Francesco D’Alesio, Cesare Fremura, Francesco Conti, Francesca Scali, Andrea Mannari e Giovanni Gasparini”.
“Un affettuoso ringraziamento infine va anche alla segreteria dell’Asamar: Paolo e Paola il cui contributo professionale è indispensabile”.
Un’ultima domanda: Si parla sempre più dell’ipotesi che Piombino sarà il porto che potrà ospitare la Costa Concordia.
“Un’opportunità che Piombino non può perdere – afferma con forza Laura Miele – e che potrebbe realizzarsi grazie all’impegno profuso dal presidente dell’Autorità portuale dottor Luciano Guerrieri, dal sindaco di Piombino dottor Gianni Anselmi e dal governatore della Regione Toscana dottor Enrico Rossi”.
Laura Miele è, sostanzialmente, una donna forte ed ottimista: è convinta che come il padre Ivo, fondatore a fine guerra della sua agenzia marittima allora specializzata in cargo, la serietà sul lavoro, la disponibilità verso gli altri, e anche una dose di sana fiducia in se stessi, siano la ricetta vincente per affrontare i momenti più difficili.
E forse anche per questo oggi Laura Miele si trova al vertice di una associazione come Asamar, che si prepara ad affrontare un altro anno non facile, contando più di tutto sulle proprie capacità, su quelle degli associati e in definitiva anche su quella fortuna che secondo l’antica saggezza aiuta e deve aiutare gli audaci.
A.F.

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Pubblicato il
22 Dicembre 2012
Ultima modifica
17 Gennaio 2013 - ora: 10:31

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