A Tecnomar i NCA
Saranno riconvertiti per la costruzione e il refitting dei maxi-yacht con il riassorbimento di tutti i dipendenti
MARINA DI CARRARA – Alla fine l’ha spuntata Moda & Design Tyg Spa, capofila di Admiral Tecnomar, nella gara per l’acquisizione dei Nuovi Cantieri Apuania. Con la firma a Roma dell’accordo sindacale presso il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Claudio De Vincenti, il gruppo che costruisce mega-yachts subentra allo Stato per riconvertire totalmente il cantiere navale carrarino. Stessa sorte toccata anni fa al cantiere navale Orlando di Livorno: non più navi commerciali ma mega-yachts.
[hidepost]A Livorno sta funzionando: a Carrara si spera lo stesso. L’assemblea dei lavoratori, che è seguita il giorno dopo la storica firma a Roma – cui hanno presenziato oltre i sindacalisti anche il sindaco Angelo Zubbani e un rappresentante della Regione Toscana – ha fatto i suoi distinguo ma ha accettato la decisione.
I termini dell’accordo con Tyg prevedono costruzione di yachts di media e grande dimensione, con prevalenza per gli scafi d’acciaio, e in seconda istanza anche costruzioni metalmeccaniche, refitting vari e manutenzioni di alta specializzazione. I nuovi titolari del cantiere si sono impegnati a investire (milioni di euro in ristrutturazioni di immobili, ammodernamenti vari delle strutture produttive, riqualificazione dei macchinari, riassetto interno delle aree.
Anche sul piano della difesa dei posti di lavoro l’operazione sembra essersi conclusa al meglio; saranno riassunti tutti i 150 lavoratori, di cui una novantina operai e il resto impiegati e quadri, a scaglioni entro il 2014. Per il resto (circa 40 lavoratori) si apriranno le porte nell’indotto, in parte nel 2013 e per il resto l’anno successivo. A coprire i periodi di sospensione dal lavoro la cassa integrazione. La Regione Toscana interverrà da parte sua con corsi di riqualificazione del personale.
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