L’Authority di Livorno assume
LIVORNO – L’Authority labronica si è vista sbloccare dal ministero delle Infrastrutture la delibera approvata nel maggio scorso dal comitato portuale per l’assunzione di dodici “professionalità”, otto delle quali già entro quest’estate.
[hidepost]Per le altre quattro è stato concordato che le assunzioni avverranno nel 2014.
In un comunicato dell’Authority di Giuliano Gallanti si ricorda che le assunzioni verranno a coprire buchi nell’organico esistenti da tempo. E il segretario generale Massimo Provinciali sottolinea che la “spending review” di fatto è stata applicata dall’Authority livornese già prima che diventasse norma cogente nazionale. “L’aumento della forza lavoro – ha scritto Provinciali – ci aiuterà a conseguire gli obiettivi strategici tracciati nel piano regolatore portuale e nel piano operativo triennale”.
Tra le figure da assumere ci sarebbe quella di un avvocato per l’ufficio legale – con qualche mal di pancia all’interno, sembra di capire, perché gli avvocati certo non mancano nell’Authority – e ci sarebbero anche ispettori per il lavoro portuale e per la sicurezza. Complessivamente, a organico completato con le dodici assunzioni adesso approvate dal ministero, i dipendenti dell’Authority diventeranno ben novantotto, con sei dirigenti apicali. Uno di questi, il dottor Simone Galliani, è stato recentemente messo a capo del settore amministrativo e risorse umane; mentre il lavoro portuale e il demanio sono stati passati sotto l’avvocato Matteo Paroli in aggiunta ai controlli gestionali per i quali già operava.
Nella nota dell’Authority si sottolinea che gli uffici sul piano regolatore portuale, gare & appalti e contratti sono stati assunti direttamente sotto il controllo del segretario generale Provinciali.
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