Autotrasporto e i trucchi previdenziali

Paolo Uggé

Paolo Uggé, presidente di FAI e consigliere del Cnel ha affrontato il tema dell’autotrasporto dell’Est.

ROMA – Nei primi mesi dell’anno dovrebbe concludersi il confronto in sede Ue sulla proposta di revisione della direttiva che consente il distacco dei lavoratori per una prestazione di servizi. Di cosa si tratta? Agenzie interinali o imprese di Paesi Ue possono distaccare personale presso imprese di altri stati membri che fanno ricorso a personale “in affitto”. A “incentivare” simili scelte è la convenienza del costo del lavoro. La norma prevede che al lavoratore si riconosca solo la medesima “paga in mano” prevista dal contratto di lavoro relativo alla prestazione, mentre la parte previdenziale e fiscale rimane quella del paese di provenienza. Ad esempio, un autista dell’Est viene distaccato in Italia dove intasca, al netto, 2 mila euro al mese, versati dall’impresa che lo “utilizza” all’agenzia insieme ai contributi.
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