Trieste a “Fruit Logistic”: investimenti per 17 milioni
L’impegno a raddoppiare in dieci anni le potenzialità dell’impianto frigo – Le prospettive nel nord Africa
BERLINO – “Trieste, the green way to Europe”: Camera di Commercio e Autorità Portuale, con il coordinamento di Aries, e gli operatori hanno portato a Fruit logistica Berlino le carte vincenti per una crescita dei traffici nel comparto.
[hidepost]“Quello che a ragione può essere considerato l’hub logistico dell’ortofrutta tra Mediterraneo ed Europa – dice una nota – si è proposto come sistema con terminalisti, società di logistica e spedizione e il centro all’ingrosso di Trieste che hanno scelto di presentarsi di nuovo unite nella vetrina berlinese, ovvero il più importante evento europeo del settore, che nel 2012 ha ospitato 2500 espositori e 56mila visitatori specializzati da 127 Paesi.
Terminal Frutta Trieste, terminalista specializzato nel trattare frutta e verdura provenienti da paesi Mediterranei, per bocca di James Pingani ha ribadito come “a Berlino bisogna assolutamente esserci. Trieste ha ottime chance e noi, anche grazie alla grande collaborazione esistente con l’Autorità portuale, stiamo verificando la possibilità di investire nei prossimi 6-7 anni ben 17 milioni di euro. L’obiettivo è di ampliare le celle frigorifere e il terminal, in modo da passare dalle attuali 120 mila tonnellate di prodotto gestito a 240 mila entro 10 anni”.
Il traffico proveniente da Egitto, Tunisia e i Paesi del Nord Africa, quest’anno a causa delle tensioni esistenti in varie zone, ha subito delle contrazioni anche del 20%.
Sempre sul fronte dello stoccaggio in celle anche Frigomar, attraverso Piero Bessi, sottolinea “quanto la collaborazione tra gli operatori, in questo caso col Terminal Frutta, sia una delle chiavi di volta per i risultati che si stanno ottenendo. A fianco del traffico delle nocciole per la Ferrero e di altri prodotti del fresco, le nostre celle sono sempre pronte in caso di richiesta a conservare parte delle patate provenienti dall’Egitto e trattate da Terminal Frutta”.
Nella logistica di prodotti altamente reperibili non poteva mancare la Trimar con Marco Gallegati che a Berlino ha incontrato “gran parte della clientela – ha commentato – con cui operiamo per mandare la merce da Trieste in tutte le parti del mondo. Operiamo sul fresco ma anche nel settore del freddo e del surgelato in vari porti italiani. Qui in Germania i contatti sono di altissimo livello”.
Per Trieste Marine Terminal si tratta di una partecipazione di supporto a terminalisti e spedizionieri, ma anche l’occasione “per consolidare – sono le parole di Marco Zollia, responsabile commerciale – i traffici importanti con l’Egitto e sviluppare quelli inferiori con Israele e Cipro”.
Presente quest’anno anche Samer & Co. Shipping che offre servizi di import/export, via mare, via strada e via aerea. Inoltre grazie ad un importante collaborazione con una società di distribuzione, la Samer è in grado di offrire 70 magazzini di distribuzione in tutta Italia, nonché 2 magazzini di logistica. Un servizio completo, in grado di garantire al cliente velocità e soddisfazione.
Per contatti diretti con i produttori e per far arrivare a Trieste prodotti da sempre più Paesi non poteva mancare a Berlino anche Agrimercato, il Mercato ortofrutticolo di Trieste, che con il presidente Massimo Vitale coltiva in Germania una rete di rapporti già avviati, ma anche nuove opportunità. “Trieste ha una collocazione ottimale – ha detto Vitale – e con il progetto della Camera di Commercio per la realizzazione di un nuovo centro ingrosso anche per l’ortofrutta, stiamo già illustrando quali saranno le nostre potenzialità future”.
L’iniziativa è la prima di una serie di azioni congiunte per il 2013 fra Camera di Commercio e Autorità portuale dedicate alla promozione del marketing portuale triestino all’estero, che verranno messe in atto grazie al supporto tecnico dell’Area internazionalizzazione di Aries.
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