Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ecco l’usato nautico

Dal 13 aprile il salone “Second Hand Boat Show” diventa permanente – Le offerte

GENOVA – Un’esposizione a terra di barche carrellabili a vela e a motore, una sezione dedicata alle barche classiche e d’epoca, una kermesse di una decina di giorni con eventi dedicati alla nautica e al suo indotto oltre alla consueta vasta esposizione di barche a vela e a motore ormeggiate. Queste le novità con cui Marina Genova Aeroporto inaugura, dal prossimo 13 aprile, la stagione 2013 del Salone Permanente dell’Usato Nautico.
Si tratta del primo Salone della barca usata organizzato, in via permanente, in un porto turistico e gestito con una visione integrata dei servizi accessori (servizi finanziari, assicurativi e tecnici pre e post vendita).
[hidepost]Il Salone si articola in tre sezioni, sia per la vela che per il motore: barche carrellabili fino a 10 metri ; barche oltre 10 metri; barche classiche e d’epoca.
In occasione dell’avvio della stagione 2013 le imbarcazioni partecipanti saranno ospitate gratuitamente.
Sarà possibile visitare le barche in vendita, da 4 a 40 metri, in qualsiasi periodo dell’anno e in qualsiasi giorno della settimana. Le barche in vendita saranno facilmente raggiungibili – grazie alla vicinanza dell’aeroporto internazionale di Genova e dell’autostrada Milano-Genova – da parte di armatori e aspiranti armatori provenienti dall’Italia e dall’estero.
Ancora una volta, la posizione logistica di Marina Genova Aeroporto premia le attività legate alla nautica e facilita lo sviluppo e la diffusione di un indotto importante per la città e la regione.
“Nell’ambito del grande mercato della nautica, in un momento così difficoltoso – dichiara Giuseppe Pappalardo, amministratore delegato di Marina Genova Aeroporto – ci siamo ritagliati un preciso ruolo nel settore dell’usato di qualità raccogliendo opportunamente anche suggerimenti e inviti provenienti da UCINA e dalla Fiera di Genova nell’obiettivo comune di rafforzare sempre di più l’immagine di Genova come capitale internazionale della nautica da diporto.
Per attrarre compratori stranieri in grado di apprezzare la convenienza e la qualità dell’usato in Italia abbiamo previsto un poderoso sforzo di comunicazione sui mercati internazionali”.
In un settore come l’usato nautico da sempre connotato da un elevato frazionamento degli operatori il Salone di Marina Genova Aeroporto offre invece la possibilità agli utenti di coronare il proprio sogno con la dovuta obiettiva serenità.
“Spesso – evidenzia Pappalardo – trovare una barca usata è come inseguire un sogno e… svegliarsi in un mare di guai! Con la nostra iniziativa vogliamo restituire serenità e confidenza a chi intende, semplicemente, coronare un sogno, riaffermando la sempre più evidente convenienza dell’usato di qualità”.
Ad arricchire il Salone, Marina Genova Aeroporto promuove eventi collaterali, che si concentreranno nei due weekend 13-14 e 20-21 aprile, finalizzati a sostenere il mercato dell’indotto nautico (arredo, accessori, abbigliamento, prodotti tecnici, etc.), a diffondere la cultura del mare e a creare un’occasione di incontro per sportivi ed appassionati.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Marzo 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio