Una mostra fotografica che racconta la Livorno dall’immediato dopoguerra
LIVORNO – Con la sua Rolliflex, ma soprattutto con la sua fidata Leica M4, ha scattato centinaia di migliaia di fotografie raccontando la vita di Livorno per tutta la metà del ‘900, a partire dall’immediato dopoguerra fino ai primi anni novanta.
E’ Luciano Ciriello, fotoreporter livornese, oggi quasi 90 anni ben portati, che ha donato alla città la sua immensa produzione fotografica: un fondo di circa 800 mila scatti (tra cui tantissimi negativi) in fase di catalogazione per essere conservati presso la fototeca della Biblioteca Guerrazzi di Villa Fabbricotti.
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