Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Firenze punta al SIR

FIRENZE – Il Porto di Livorno ha prospettive di crescita, anche grazie al sistema infrastrutturale che lo circonda ed in particolare all’Interporto di Guasticce. [hidepost]A dirlo è stato l’assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, che ha effettuato un sopralluogo al porto ed ha incontrato il presidente dell’Autorità portuale di Livorno Giuliano Gallanti.
“L’economia portuale e l’interessante indotto che puó generare – ha spiegato Ceccarelli – rappresentano un’opportunità di sviluppo che la Toscana deve sostenere. Il porto di Livorno può essere una grande risorsa non solo per la città, ma per l’intera regione. Ha prospettive di crescita, sia per il traffico merci che per quello turistico, anche grazie al sistema infrastrutturale che lo circonda, a partire dall’interporto di Guasticce”. “Per questo – ha aggiunto l’assessore – è fondamentale che si giunga ad una rapida approvazione del Piano Regolatore del Porto, che aprirà la porta ad un importante piano di investimenti. Tra gli interventi da realizzare, vorrei ricordare anche quelli previsti dall’accordo di programma firmato nel 2011, con particolare riferimento alle attività di dragaggio del Molo Italia e della Darsena Toscana”.
“L’incontro con l’assessore Ceccarelli è stato estremamente positivo – è stato il commento del presidente Gallanti – L’assessore ha mostrato immediato interesse ai temi sia infrastrutturali che trasportistici che investono il porto di Livorno. Ha assicurato impegno ed attenzione ed auspicato una velocizzazione delle procedure per il passaggio da sito di interesse nazionale a sito di interesse regionale, circostanza che comporterà la velocizzazione dei procedimenti relativi ai dragaggi ed alle bonifiche”.
Infine l’assessore Ceccarelli ha sottolineato che “La Regione guarda con interesse, ed è pronta a sostenere, progetti che possono integrare l’offerta dei grandi porti toscani come Livorno, Carrara e Piombino. Naturalmente senza trascurare l’azione per la rete dei porti regionali, come confermato dalla recente istituzione dell’Autorità portuale regionale, la cui costituzione è in via di completamento secondo la procedura prevista dalla legge 23/2012”.
L’Autorità portuale regionale è stata istituita per garantire maggiore sinergia, coordinare e rendere più rapide ed efficienti la programmazione degli interventi e la gestione dei quattro porti regionali di interesse commerciale (Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo).
Il segretario dell’Autorità portuale regionale, Fabrizio Morelli, si è insediato lo scorso 2 aprile ed il 9 aprile si sono costituiti i Comitati Portuali. In questi primi giorni di attività il segretario ha incontrato i rappresentanti delle autorità locali, in particolare l’ammiraglio Marco Brusco commissario dell’amministrazione comunale di Viareggio, il comandante della Capitaneria di Porto Pasquale Vitiello, la direttrice dell’Agenzia delle dogane ed i dirigenti responsabili dell’Area Demanio e Lavori pubblici del Comune di Viareggio, per affrontare le questioni di competenza dell’Autorità relative alla gestione delle aree demaniali e degli interventi relativi alle infrastrutture portuali.
La sede dell’Autorità portuale regionale e del segretario sarà situata a Viareggio, in via lungo canale est 11, in locali già in uso al Comune di Viareggio.[/hidepost]

Pubblicato il
20 Aprile 2013

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio