Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La Tricom e le macchine della Linde

LIVORNO – La Linde, fornitrice dei carrelli Cilp che verranno presentati oggi alla Dock Etruschi, ha come concessionaria storica la Tricom. Fondata nel 1982 da Giorgio Papini, la Tricom sviluppa il suo giro di affari sul lungo tratto di costa che va da La Spezia a Grosseto raggiungendo anche Siena nell’entroterra toscano.
[hidepost]Nei 31 anni di attività svolta nella movimentazione portuale conferma un forte connubio con la casa madre ed i vari operatori portuali specializzati nella movimentazione dei prodotti forestali ma anche di altro genere ed in particolare i metalli. “Il prodotto di punta, che ha fatto scuola nel campo, resta il carrello Linde con pinza per movimentazione di legacci di cellulosa e bobine di carta perché – ci spiega Mario Tintori, coamministratore e responsabile commerciale – ha una produttività estrema grazie alla tecnologia raggiunta dall’azienda tedesca nella trasmissione idrostatica, ma altre macchine sono create “su misura” per far fronte alle richieste degli utilizzatori. Le ultime nate sono carrelli da 8 tonnellate con baricentro di carico 1100 che possono movimentare quantitativi maggiori di carico anche a grandi altezze, consentendo di sfruttare al massimo le volumetrie dei magazzini.
“Oggi è più che mai necessario che, per soddisfare compiutamente le esigenze degli utilizzatori, si possa contare su un’assistenza valida e vicina alla macchina – dice Tintori – e noi abbiamo mezzo secolo di esperienza nel campo.
“Investendo da sempre con nostri capitali abbiamo potuto aumentare i mezzi di assistenza in officina e formare al meglio il nostro personale tecnico. Abbiamo tecnici senior e tecnici con formazione specifica e professionalizzati, che frequentano ogni anno 4 corsi di aggiornamento presso la casa madre”.
La Tricom offre vendita assistita da personale qualificato, assistenza e manutenzione a mezzi Linde ma anche ad altre marche, noleggio rental a breve e medio termine ed è dotata di furgoni officina moderni ed efficienti e di personale tecnico capace di far fronte ad ogni esigenza del cliente.
C.G.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Maggio 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio