Lupi si tiene la delega sui porti e lo shipping?

Sarebbe in atto un braccio di ferro tra i due maggiori partiti del governo – Gli incontri con Assoporti – Le possibili alternative

Maurizio Lupi

ROMA – Pochi si azzardano a pronosticare – anche se ci fosse il supporto di attendibili sfere di cristallo – l’effettiva durata dell’attuale governo, anche dopo le fibrillazioni seguite al voto amministrativo di inizio settimana. Ma una cosa è certa: fino a quando il governo durerà, continuerà anche al suo interno il braccio di ferro tra le componenti politiche che lo compongono e – più o meno – lo appoggiano. Una serie di confronti-scontri che coinvolge anche i ministeri pesanti.
E’ il caso delle Infrastrutture e Trasporti del ministro (Pdl) Maurizio Lupi. Uomo di fiducia di Berlusconi, politico giovane ma navigato, Lupi ha “innovato” rispetto ai predecessori, e in particolare rispetto al titolare del dicastero sotto il premier Monti, incontrando quasi immediatamente dopo la nomina il cluster marittimo e portuale. Al quale non ha fatto promesse, ma ha dimostrato interesse per le problematiche della portualità e dello shipping, confermando di essere informato.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*