Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Stazione crociere a Crotone

Il progetto preliminare dell’Autorità portuale di Gioia Tauro

GIOIA TAURO – Il porto di Crotone cambia veste e si rinnova per accogliere al meglio i 5 mila crocieristi in arrivo nelle sue banchine.
[hidepost]L’Autorità portuale di Gioia Tauro, guidata dall’ingegner Giovanni Grimaldi, realizzerà un nuovo terminal passeggeri che abbia la capacità di accogliere i numerosi turisti in viaggio nelle dieci navi che, nel corso di questo anno, faranno scalo a Crotone. L’obiettivo è quello di aumentare i servizi offerti dal porto crotonese che si presenta, così, al mondo dello shipping con le carte in regola per essere inserito, a pieno titolo e in modo costante, nei circuiti internazionali delle crociere.
Il progetto preliminare, redatto dall’Ufficio tecnico dell’Ente, prevede i “Lavori di fornitura e posa di una tensostruttura con struttura ad arco in legno lamellare”. Complessivamente, la superficie da coprire per la realizzazione del progetto, da sistemare sul molo del porto, avrà un’estensione di circa 600 metri quadrati da destinare all’accoglienza dei turisti in arrivo a Crotone e nei suoi dintorni.
L’aggiudicazione dell’appalto sarà definito a breve vista la necessità di dotare lo scalo, nel più breve tempo possibile, di nuovo Terminal passeggeri. Dopo l’aggiudicazione della gara, l’opera dovrà essere realizzata entro 50 giorni dalla consegna, il tempo massimo ritenuto necessario per la fornitura e il relativo montaggio della struttura. I lavori a base d’asta saranno finanziati dall’Autorità Portuale di Gioia Tauro per un importo complessivo pari a 268 mila euro.
Nello specifico, il nuovo Terminal passeggeri sarà dotato di una struttura ad arco con elementi portanti in legno lamellare e di una chiusura con pareti in acciaio che potranno essere, anche, in vetro per offrire la visibilità panoramica dell’area portuale. A completare i servizi offerti dallo scalo portuale di Crotone, nel progetto è stata, altresì, prevista, all’interno della tensostruttura, la realizzazione di due corpi da destinare ai servizi igienici.
La realizzazione del Terminal passeggeri si inserisce nel percorso tracciato dall’Autorità portuale di Gioia Tauro che, in accordo con la Regione Calabria, dopo aver sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa “Attivazione di un sistema portuale calabrese a sostegno dell’attività crocieristica”, ha puntato a dotare lo scalo crotonese di infrastrutture idonee a migliorare il servizio di accoglienza. L’obiettivo è quello di inserire lo scalo tra le mete scelte dal settore delle crociere internazionali caratterizzato da una tipologia di turisti che richiedono alta specializzazione. La realizzazione di questo nuovo terminal risponde, quindi, all’esigenza di dotare lo scalo di una serie di servizi di qualità capaci di attrarre l’attenzione di compagnie interessate a mettere radici a Crotone.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Giugno 2013

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora