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La Guardia Costiera tutela l’Arcipelago

L’accordo sottoscritto tra l’ammiraglio Faraone e il presidente dell’Ente Parco

LIVORNO – E’ stato rinnovato l’accordo tra la Direzione marittima di Livorno e l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano per il potenziamento della sorveglianza ed il controllo del mare protetto dell’Arcipelago Toscano.
L’ammiraglio Arturo Faraone, direttore marittimo di Livorno ed il dottor Giampiero Sammuri, presidente del PNAT, hanno siglato nei locali della Capitaneria di Porto livornese la nuova convenzione che impegnerà, dal prossimo 15 luglio, uomini e mezzi della Guardia costiera della Toscana nella vigilanza delle acque di giurisdizione del Parco, a fronte di risorse messe a disposizione dall’Ente, per assicurare l’osservanza delle regole all’interno delle aree marine sottoposte a tutela.
[hidepost]“Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno – ha dichiarato l’ammiraglio Faraone – abbiamo voluto entrambi fortemente rinnovare la collaborazione, nel comune intento di garantire la difesa di un patrimonio naturale prezioso per la Toscana che si inserisce, peraltro, in un contesto ambientale molto sensibile, internazionalmente riconosciuto come il Santuario dei Cetacei. L’accordo suggella la vocazione del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera nell’ambito della salvaguardia dell’ambiente marino, obiettivo per il quale gli sforzi operativi sono sempre più intensificati”.
Per questa stagione la Guardia costiera vigilerà con 20 motovedette che assicureranno oltre 600 ore di vigilanza, controllo e pronto intervento per prevenire e reprimere eventuali condotte illecite.
“E’ un atto di fiducia reciproca – ha affermato il dottor Sammuri – sono risorse che come Ente mettiamo a disposizione con la certezza di ottenere la garanzia della tutela delle nostre acque ed il rispetto delle regole di comportamento, sapendo in tal modo di preservare l’ambiente e le risorse marine del Parco”.
Le attività della convenzione termineranno il 15 settembre 2013.

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Pubblicato il
13 Luglio 2013

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