Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Partono con Geodis le paratoie per Panama

Le sedici speciali “chiuse” viaggeranno su carrelli a 120 assi e su navi specializzate

ROMA – Geodis Wilson Italia, uno dei principali freight forwarder del nostro paese, si occuperà delle operazioni di trasporto delle 16 paratoie in lamine di alluminio costruite da Cimolai Spa, che permetteranno l’ampliamento del Canale di Panama, che congiunge l’Atlantico con il Pacifico.
Una impresa titanica, quella che la Divisione Industrial Project di Geodis Wilson Italia si è aggiudicata. Il contratto di trasporto ha un valore di 50 milioni di dollari.
In occasione del centenario della struttura panamense che cadrà nel 2014, il Grupo Unido Por el Canal (GUPC) ha commissionato l’opera tramite gara d’appalto.
[hidepost]La costruzione del nuovo set di Lock Gate consentirà di aumentare la portata del Canale di Panama, raddoppiando il numero delle navi che potranno attraversarlo e triplicandone la dimensione. Sarà consentito il passaggio delle post-Panamax, navi con una lunghezza superiore ai 360 metri, circa 50 metri di larghezza e 15 metri di profondità che attualmente per le loro dimensioni non riescono a transitare attraverso le chiuse esistenti.
Geodis Wilson Italia si è aggiudicata la commessa per l’intera spedizione delle 16 chiuse progettate e costruite da Cimolai Spa: sono lamine di alluminio alte 28 metri, lunghe 58 metri e larghe 10 metri, il cui peso varia dalle 3 alle 4 mila tonnellate ognuna. Otto di esse verranno trasportate sulla costa atlantica mentre le altre otto sulla costa pacifica, attraverso quattro viaggi transoceanici.
Issate su carrelli SMTP semoventi di 120 assi e messe in sicurezza attraverso speciali saldature e leganti (“lashing”), le paratie verranno caricate su navi speciali, dette oceaniche, lunghe oltre 180 metri e con capacità di peso di 24 mila tonnellate.
Un team di ingegneri dedicato, guidato dall’ufficio tecnico Geodis Wilson, si è occupato dello studio di fattibilità dell’intero trasporto, che è durato circa sette mesi. Particolare attenzione è stata posta nello sviluppo di un sofisticato sistema di ancoraggio e fissaggio durante tutte le fasi di trasporto al fine di risolvere i problemi di stabilità dovuti alle dimensioni e ai pesi eccezionali delle porte della chiusa.
Geodis Wilson Italia è la divisione Freight Forwarding del Gruppo Geodis, un fornitore di logistica globale appartenente a SNCF Group, con un fatturato di 6.9 milioni di euro nel 2011, più di 30.000 addetti e una presenza in 120 Paesi.
Geodis Wilson Italia si occupa del cliente con un nuovo approccio, quello per vertical market; ciò significa mettere a disposizione un team formato, affidabile e dedicato per seguire gli sviluppi del settore specifico del cliente, lavorare direttamente con lui per aiutarlo a sviluppare il proprio business fornendo soluzioni su misura.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Agosto 2013

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora