Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Record ad Euroports Marghera

La soddisfazione dei vertici del terminal – La crescita dell’agribulk nei nuovi progetti

VENEZIA – La grande porta-rinfuse “Ten Jin Maru” ha ormeggiato presso il Terminal Rinfuse Italia (Euroports Italy) di Marghera, banchina Piemonte Molo B. Stabilendo un nuovo record per lo scalo veneziano che, dopo i container, supera la soglia delle 65 mila tonnellate di merce con la più grande nave portarinfuse mai entrata nello scalo lagunare. La nave era partita dal Sud America lo scorso 8 luglio carica di prodotti agricoli alla rinfusa (farina e semi di soia).
[hidepost]La toccata è stata resa possibile dal raggiungimento dei nuovi pescaggi come da Piano Regolatore Portuale a meno 11.50 metri ad aprile 2013.
Marco Corbellini, managing director di Euroports Italia ha dichiarato: “Siamo particolarmente orgogliosi dell’arrivo di questa nave da 65 mila tonnellate la cui movimentazione è stata affidata a Euroports, per noi è un doppio riconoscimento sia dell’esperienza del nostro terminal che degli ottimi servizi che lo scalo veneziano può offrire”.
“Due grandi navi in due settimane, un segnale più che positivo per il nostro scalo, per i terminal e per i lavoratori – dichiara Claudia Marcolin segretario generale dell’Autorità portuale di Venezia – e che evidenzia l’attenzione dell’Autorità portuale non solo per i container ma anche per le rinfuse. Anche a seguito dello studio realizzato recentemente dall’Università di Trieste sulle potenzialità del porto di Venezia nel settore agribulk, e ottemperando a quanto indicato nel Piano Operativo Triennale, l’Autorità portuale vuole investire in questo settore, contribuendo ad aumentare la qualità dei servizi, l’ottimizzazione degli spazi con il diretto coinvolgimento dei terminal. L’obiettivo è quello di stimolare la maggiore diffusione di standard, di procedure di bechmarking presso i terminalisti in una prospettiva di innovazione e di recupero dei traffici che può essere dato anche dalla capacità del porto di Venezia di offrire buone alternative di intermodalità ferroviaria e fluviale nel settore delle rinfuse.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Agosto 2013

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio