Augusta ha ridotto le tasse d’ancoraggio
L’intervento nell’ambito delle facoltà stabilite dalla legge 98/2013 – La gara per le banchine

Aldo Garozzo
AUGUSTA – Con delibera presidenziale n. 42/2013 del 03/09/2013 l’Autorità portuale di Augusta, nell’ottica dell’incremento della produttività del porto, ha inteso promuovere l’avvio di operazioni di allibo di merci liquide alla rinfusa all’interno della rada di Augusta.
Lo svolgimento di tale operazione è disciplinato da un’apposita Ordinanza della Capitaneria di Porto in conformità alla normativa nazionale di settore.
Tale intervento incentivante – dice una nota del presidente dell’Autorità portuale Aldo Garozzo – è reso possibile dalle norme contenute nel D.L. 69/2013 convertito con legge n. 98/2013 che consente, nell’ambito dell’autonomia finanziaria di cui godono le Autorità portuali, di stabilire variazioni in diminuzione delle tasse di ancoraggio.
[hidepost]Per questi motivi l’ente megarese ha determinato di fissare condizioni di miglior favore nella quantificazione della tassa di ancoraggio operando un abbattimento sostanziale della medesima.
Inoltre in ottemperanza a quanto previsto dal D.L. 14 marzo 2013 n. 33 sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione, l’Autorità portuale di Augusta in data 04/09/2013 a completamento dell’iter procedurale, ha dato corso alla stipula del contratto con la società VALORI S.C.AR.L. – Consorzio Stabile di Roma – risultata vincitrice della gara per la realizzazione nel porto commerciale di Augusta delle opere relative al progetto “Consolidamento banchine e fornitura di gru a portale”.
Tale progetto fa parte degli investimenti strategici cofinanziati a maggio 2013 nell’ambito del PON Reti e Mobilità 2007-2013.
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