Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Forum europeo “ItalMed” a Livorno su mega-ship e autostrade del mare

L’Autorità portuale sta mettendo a punto gli ultimi dettagli – Due sessioni tematiche con la presenza di importanti esponenti dello shipping e delle istituzioni

Giuliano Gallanti

LIVORNO – Gli sviluppi della portualità nazionale saranno sempre più condizionati, nel prossimo futuro, dalle indicazioni della Unione Europea in fatto di reti logistiche ma anche di regole di funzionamento degli scali. E in questo quadro diventa importante un raccordo tra le istituzioni portuali, i tecnici e i rappresentanti al più alto livello dei settori operativi, per fare il punto ma anche per lanciare nuovi programmi e fronteggiare le nuove urgenze.
Questi elementi fanno parte degli obiettivi di ItalMed, il Forum specializzato sulle tematiche del Mediterraneo e dei suoi traffici, che l’Autorità portuale livornese di Giuliano Gallanti sta preparando e che si terrà il 15 novembre prossimo probabilmente nella sede del palazzo comunale.
[hidepost]Il programma è in fieri ma si cominciano ad avere le prime importanti indicazioni. Parteciperanno rappresentative delle Port Authorities del Mediterraneo, ministri o loro rappresentanti del comparto trasportistico, accademici, studiosi, esponenti dell’industria dello shipping. Il format è quello di una tavola rotonda arricchita da dibattiti specialistici.
La mattina si parlerà di come i porti del Mediterraneo si preparano ad affrontare il fenomeno delle mega-containerships e di come potranno trarre vantaggio da un ulteriore sviluppo delle autostrade del mare. Saranno confrontati i pareri dell’industria dello shipping con quelli delle autorità che gestiscono i porti.
Nel pomeriggio il dibattito sarà incentrato sulle autostrade del mare verso il Mediterraneo meridionale, in una prospettiva di un allargamento del Mediterraneo europeo ai paesi emergenti.
Le conclusioni del Forum puntano a un documento strategico congiunto che coinvolga anche l’alleanza delle Autorità portuali del West Mediterraneo verso un euro-Mediterranean MOS network.
Molte le adesioni già sottoscritte. Parteciperà il presidente di Assoporti Pasqualino Monti mentre per il progetto Italmed ha dato l’adesione Andrea Annunziata, presidente del porto di Salerno. Per i porti del Mediterraneo non italiani sono invitati Santiago Garcia-Milà, presidente di ESPO, REamon Gomez-Ferrer Boldova, general manager del porto di Valencia, Jean-Claude Terrier, direttore generale del porto di Marsiglia Fos ed Eddy Bruyninckx, Ceo del porto di Antwerp.
Per le categorie operative del comparto portuale interverranno il presidente di Confetra Nereo Marcucci, il presidente di Confitarma Paolo d’Amico e il segretario generale di ECSA (Europea Community Shipowners Association) Patrik Verhoeven.
Per il comparto delle istituzioni è previsto l’intervento del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del direttore generale del ministero delle Infrastrutture e Trasporti Enrico Puja e di rappresentanti degli esteri e dello sviluppo economico.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Settembre 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio