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L’Istituto di cultura marittima e il programma della fondazione

Dalle mostre ai dibattiti, tanti incontri fino alla fine dell’anno – Gli approfondimenti sulla “blue economy”

TRIESTE – Appassionare e rendere partecipi delle iniziative: è all’insegna di questi obiettivi che è stato elaborato per i prossimi mesi un programma ricco di offerte e proposto dall’Istituto di Cultura Marittimo Portuale di Trieste, iniziative a proseguimento di un percorso incominciato già lo scorso anno e che hanno suscitato un forte interesse e partecipazione da parte della cittadinanza e dall’intera regione.
Seminari, convegni, mostre, momenti formativi, presentazioni hanno già raggiunto un numero ragguardevole: si era in attesa delle iniziative pianificate ed organizzate da parte del presidente della Fondazione, dott. Alfonso Maria Rossi Brigante congiuntamente alla direttrice, dott. Antonella Caroli, strutturati per offrire nel contempo strumenti appropriati e momenti di riflessione, parte di un programma coordinato, in collaborazione con l’Autorità portuale di Trieste e il ministero per i beni e le attività culturali, per favorire gli interventi per la valorizzazione del demanio culturale e dei siti di archeologia industriale del Porto Vecchio di Trieste, ricerca dei finanziamenti europei e collaborazioni con le Istituzioni.
[hidepost]Si inizia con la mostra sul Lloyd Triestino, intitolata “Lloyd Triestino – passato…futuro” che sarà inaugurata alla Centrale Idrodinamica a fine settembre.
L’esposizione si comporrà di una raccolta di preziosi cimeli, di riproduzioni fotografiche, oggettistica navale, libri e medaglie della Società e comprenderà rari documenti originali che rappresentano la storia di questa grande Compagnia di navigazione, che segue la storia dell’Imperial Regio Öesterreichischer Lloyd, fondato nel 1833 da Karl Ludvig von Bruck, che ha segnato la storia commerciale e politica della nostra città.
Ai primi di ottobre sarà inaugurata la mostra sul Motorismo Storico Triestino a cura dell’Associazione Club 20 all’Ora, promotrice all’interno della Centrale Idrodinamica di precedenti iniziative con la concomitante presenza di marchi storici automobilistici.
In dicembre si svolgerà in collaborazione con l’Associazione Marinara Aldebaran, la seconda parte della mostra “IL PORTO, ARMATORI E NAVI” la cui prima parte “IL PORTO, ARMATORI E NAVI DAL 1818 AL 1918” si è svolta da metà settembre alla fine di ottobre 2012 alla Centrale Idrodinamica.
Contemporaneamente, a favore di un pubblico sempre più vasto, continuano gli incontri, conferenze, seminari di studio e gli eventi culturali ospitati in Centrale Idrodinamica.
In seguito all’interesse riscontrato nel recente meeting con Carola Hein, (professor Growth and Structure of Cities Department) di Filadelfia e ingegnere all’Accademia delle Belle Arti di Amburgo, seguiranno due work shop e incontri istituzionali articolati su più giorni (dal 24 al 29 settembre) con la presenza di: Thomas Kuhlman, massimo esperto e responsabile alla guida della HHLA (Hamburger Hafen und Logistik AG) del grande complesso di magazzini storici nel mondo nell’antica Speicherstadt di Amburgo, dal 24 al 27 settembre.
Il 29 settembre, Jan Palas, direttore del Museo Tecnico di Praga, al quale, a latere del meeting potrà vistare il cantiere dei lavori di restauro delle pompe e macchine alternative a vapore, nella Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio.
L’Istituto propone inoltre un ciclo di eventi che trattano aspetti particolarmente interessanti con approfondimenti su tematiche “marittime” di attualità quali aggiornamenti sulle norme in materia di navigazione e cabotaggio, sui principali aspetti normativi del Codice della Navigazione e Penale, sulle tematiche inerenti i diritti della persona insieme alle più interessanti tematiche riguardanti gli atti di pirateria, la lotta alla pirateria al largo delle coste della Somalia e nell’Oceano Indiano, il regime giuridico dell’alto mare nel diritto internazionale, la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, UNCLOS (United Nations Convention on the Law of the Sea), la giurisdizione allo Stato della bandiera, l’attuazione della Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare.
Ancora spazio all’illustrazione di lavori in ambito portuale, dei mezzi ausiliari e dei rimorchiatori; per finire la nuova preparazione del comandante, in considerazione della sempre maggiore performance degli strumenti ad alta tecnologia imbarcati.
Per gli addetti ai lavori, saranno sviluppate giornate di seminari dedicati all’incontro fra rappresentanti del mondo del lavoro e responsabili delle risorse umane di imprese, rappresentanti di studi, ordini professionali, enti e associazioni.
Allo scopo di offrire perfezionamenti e opportunità concrete in ambito professionale sono programmati tavoli permanenti di confronto tematico inerenti la “The Blue Economy” e il “Greening: Trade for Shipbuilding& Marine Technology”.

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Pubblicato il
21 Settembre 2013

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