Regione Toscana visita il porto di Livorno
LIVORNO – Mercoledì scorso, l’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson ha effettuato un sopralluogo nel porto di Livorno in vista della prossima firma dell’intesa relativa alla variante anticipatrice al piano strutturale ed al regolamento urbanistico per l’approvazione del PRG del porto, “programmata in conferenza dei servizi a Firenze – dice una nota del Comune – entro la fine di questo mese”.
Ad accompagnare l’assessore regionale, il vice sindaco Bruno Picchi, l’assessore provinciale Piero Nocchi, Claudio Vanni e Massimo Provinciali per l’Autorità portuale, ed un nutrito gruppo di tecnici appartenenti agli enti coinvolti.
[hidepost]La giornata è stata strutturata in due momenti: una prima uscita in mare, a bordo di un battello messo a disposizione dagli ormeggiatori, carte alla mano di quello che verrà realizzato all’interno del porto, è stato visitato l’intero ambito portuale, dalla Bellana alla futura piattaforma Europa, passando in rassegna la banchina 75, l’Alto Fondale, la Darsena Petroli, La Darsena Toscana. Ciò per prendere visione concretamente dello stato attuale e delle necessarie modiche che il porto richiede.
Successivamente, riunione operativa e tecnica al palazzo del LEM dove è stato allestito l’Ufficio di Piano. Qui è stato esposto per l’occasione tutto il lavoro redatto dagli Uffici del Comune (Ambiente e Urbanistica) finalizzato all’adozione della Variante al PRG del porto. Nel complesso 14 tavole che illustrano il piano di lavoro, il quadro delle conoscenze (parte storica, situazione attuale, situazione edificatoria, paesaggistica e ambientale) e quelle specifiche di piano strutturale (carte dei sistemi e dei sottosistemi, carte del regolamento urbanistico).
“La giornata di oggi – ha dichiarato il vicesindaco Bruno Picchi – rivela il vero e concreto interesse che la Regione Toscana riserva nei confronti della città e del suo porto. Voglio sottolineare l’apporto ed il supporto che la stessa Regione, così come l’attenzione sempre dimostrata da parte della Provincia, sta dando alla costruzione della complessità degli atti che consentono di programmare il futuro attraverso il porto della nostra città, sia sul piano economico che su quello occupazionale e sociale”.
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