E’ quanto sperano di raccogliere gli amministratori – La sfida del rilancio
COLLESALVETTI – La spinta delle principali istituzioni pubbliche c’è; con la avvenuta sottoscrizione dei circa 11 milioni di aumento di capitale, l’interporto-retroporto “Vespucci” è stato messo in grado di tagliare una consistente quota dei debiti pregressi e di cominciare a lavorare per lo sviluppo. In particolare per lo sviluppo delle attività retro-portuali, che sembrano ormai essere la nuova vocazione dell’area. Nei giorni scorsi al tassello dell’aumento di capitale si è aggiunto anche – e la Regione lo ha sottolineato – l’accordo per il nuovo collegamento ferroviario veloce tra banchine del porto di Livorno e Vespucci, con tanto di finanziamento dello “scavalco”. Insomma, le buone intenzioni ci sono.
Rimangono ancora inoptate, sui programmi dell’assemblea del Vespucci, tra i 6 i 7 milioni di euro di quote, disponibili per eventuali nuovi sottoscrittori o per aumenti di capitale di chi c’è già.
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