L’iniziativa presentata in Municipio con il prefetto Cosentino e il suo predecessore Mannino
LIVORNO – Non siamo ancora arrivati a proporlo come gioco interattivo o come “app” per il telefonino, allo scopo di entrare nel mondo ormai totalmente informatizzato dei giovanissimi. Però trasformare in fumetto centoquarantacinque anni di storia di Livorno, dal 1800 al 1945, è stato davvero un bel passo avanti verso i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie. Autori due giovani e realizzata in 7.500 copie da Debatte Editore – con il personale impegno di Silvia Debatte, che se ne è dichiarata entusiasta – la “Storia di Livorno a fumetti” dal 1800 al 1945 sarà presto in distribuzione nelle scuole, dalla 5ª elementare alle superiori. E alla vigilia di Natale nel presentare le 80 pagine a colori l’assessore comunale alla cultura Mario Tredici, il prefetto Tiziana Giovanna Costantino e il provveditore agli studi Luigi Sebastiani hanno sottolineato, ciascuno con la propria sensibilità, l’importanza di fornire ai giovanissimi uno spaccato di storia patria che è anche divertimento e fantasia, ma sempre nel pieno rigore degli avvenimenti.
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