La giovane imprenditrice genovese dovrebbe essere chiamata a rappresentare le esigenze dello shipping – Le competenze e le aspettative – Ma ci sono altre indicazioni della politica e dei “fedelissimi” del presidente del Consiglio
ROMA – Come dicevano in Vaticano, Habemus Papam: ovvero, abbiamo il governo Renzi. E ancora, parafrasando Cavour, abbiamo il governo, adesso bisogna che governi. E che governi bene. Tra le promesse che sono piaciute di più, almeno tra gli imprenditori (shipping compreso) è la “rottamazione” della burocrazia, sia centrale che periferica: una scommessa che sembra quasi un sogno, ma che da almeno per adesso la possibilità di sognare.
Confermate le anticipazioni sulla permanenza di Maurizio Lupi al ministero delle Infrastrutture e Trasporti – uno dei pochi ministri salvati dal “rottamatore” Renzi – rimane aperto il discorso dei sottosegretari. Non se n’è parlato molto ma nelle segrete stanze si dava per probabile fino a ieri la nomina a sottosegretario ai Trasporti del milanese Pierfrancesco Maran, assessore nella giunta meneghina, fedelissimo a Renzi e anche amico di Lupi. Ma sul sottosegretariato di Lupi, o comunque per un sottosegretariato nel governo, hanno calato una richiesta pesante, nel senso che è molto condivisa, da alcune delle associazioni più importanti del mondo dello shipping: Confetra, Federspedi e Federagenti.
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