Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Da Cagliari via ad OPTIMED

BARCELLONA – Il 27 e 28 di febbraio a Cagliari è partito il progetto OPTIMED (Rationalising Mediterranean Sea Ways: from Southern-Eastern to Northern-Western Ports), organizzato all’interno del programma Cross-Border Cooperation in the Mediterranean (CCMED) dell’ Unione Europea e con il finanziamento dello European Neighbourhood and Partnership Instrument (ENPI).
[hidepost]Lo scopo di questo progetto è quello di rafforzare la connessione fra i porti del Mediterraneo grazie alla creazione di un nuovo modo di cooperare tra i paesi dell’arco latino del mar Tirreno e i paesi meridionali del Mediterraneo. Nello specifico, il progetto punta ad ottimizzare la rete di commercio marittimo fra le coste del nord del Tirreno e le coste meridionali del Mediterraneo attraverso la creazione di una piattaforma virtuale di logistica innovativa, organizzata intorno ai porti stabiliti come hubs Ro-Ro.
Il kick-off ha radunato rappresentanti dei sette partner del progetto. La riunione ha avuto lo scopo di avanzare nel piano di lavoro per l’applicazione delle sette attività previste in tutto il progetto: gestione e coordinamento, comunicazione, capitalizzazione dei risultati, disegno di un nuovo sistema di rete basato sul hub, disegno preliminare di un nuovo sistema di rete, disegno e prova di un sistema d’informazione per una piattaforma logistica virtuale, e riunione business to business fra gli agenti economici.
I partner del progetto OPTIMED, che si svolge dal 30/12/2013 al 31/12/2015, sono: la Regione Autonoma di Sardegna; l’Università di Cagliari (CIREM); l’Autorità Portuale di Olbia e Golfo Aranci; l’Associazione di Camere di Comercio e Industria (CCIA) di Beirut e Monte Libano e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Libano.
L’Escola Europea de Short Sea Shipping contribuirà con la sua esperienza in formazione nel trasporto di merci. Insieme con la CCIA Beirut, l’Escola si occuperà dell’attività 3 – Formazione in short sea shipping, autostrade del mare e e-freight.
All’interno del progetto OPTIMED, l’Escola disegnerà e svolgerà un programma di formazione per docenti degli stati membri partecipanti (Libano, Italia e Spagna) e organizzerà un corso pilota per professionisti e amministratori del bacino mediterraneo.
Il prossimo mese di maggio, avrà luogo sempre a Cagliari l’inizio ufficiale del progetto con la partecipazione delle massime autorità del programa ENPI-CBCMED e della Regione Autonoma di Sardegna. Per ulteriori informazioni, mettersi in contatto con l’Escola Europea de Short Sea Shipping: info@2e3s.eu.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Marzo 2014
Ultima modifica
11 Marzo 2014 - ora: 19:06

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio