Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Sulla green mobility due giorni di show

Successo della prima edizione della mostra sull’ecocompatibilità del trasporto in mare e in terra – Il progetto Greenberth

Roberto Perocchio

VENEZIA – Il futuro della mobilità marittima e terrestre si gioca sul fronte della ecocompatibilità. Se n’è parlato da venerdì a sabato scorsi, al Terminal Crociere di Venezia con la prima edizione di Green Mobility Show, mostra congresso organizzata da VTP Events, società controllata al 100% dalla Venezia Terminal Passeggeri. Sono state presentate al pubblico ed agli operatori internazionali le tecnologie e le soluzioni più innovative per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza del trasporto nautico e terrestre. La rassegna, con ingresso gratuito ha conseguito la certificazione ISO 20121, nuovo standard internazionale per la gestione degli eventi sostenibili, ed è stata affiancata ad un ricco programma congressuale e formativo, un’area espositiva dove le aziende leader del settore hanno presentato le tecnologie, i servizi ed i processi per combattere la crisi e contenere consumi ed emissioni.
[hidepost]L’evento ha visto interventi di Paolo Costa, presidente Autorità Portuale di Venezia, Renato Chisso, assessore della Regione Veneto alla Mobilità e alle Infrastrutture, contrammiraglio Tiberio Piattelli, comandante della Capitaneria di Porto di Venezia, Ugo Bergamo, assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia.
“Il comparto della mobilità sostenibile è ormai una risorsa fondamentale per le nostre città, misurabile non solo in termini ambientali, ma anche grazie al prezioso contributo con cui qualifica il nostro sistema economico sotto il profilo dell’innovazione tecnologica. – spiega Roberto Perocchio, presidente di VTP Events – Green Mobility Show è il tavolo di confronto dove istituzioni, ricerca scientifica ed industria, tracciano uno stato dell’arte sulle soluzioni più innovative per l’approvigionamento energetico, promuovendo nuove forme di mobilità per eliminare le criticità legate al traffico e all’inquinamento. Un differente modo di muoversi che permetta di spostarsi in armonia, ed a basso impatto, sia nelle città che nelle acque. Non a caso sono in costante aumento gli italiani che si avvicinano ai sistemi di car sharing e car pooling, che insieme ai sistemi di alimentazione “verdi”, garantiscono per le famiglie una sensibile riduzione dei costi del trasporto che in questa difficile congiuntura economica risulta essere una necessità. Maggiore vivibilità che si coniuga con maggior risparmio”.
Tra gli eventi la presentazione al pubblico, del progetto europeo Greenberth, co-finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea MED, di cui è partner l’Autorità Portuale di Venezia. Rientra infatti tra le attività istituzionali dell’Autorità Portuale di Venezia il perseguire la competitività del porto anche attraverso lo studio del risparmio energetico e della tutela ambientale, coinvolgendo le PMI e i terminal portuali.
Green Mobility Show è stato inoltre l’occasione per vedere dal vivo le tecnologie più innovative in quanto a mobilità sostenibile e provarle personalmente, in collaborazione con le ditte espositrici, in un’area esterna dinamica riservata a dimostrazioni sia su strada che in mare, con rispettivamente 3 km di viabilità interna ed uno spazio acqueo di 120.000 mq.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Aprile 2014

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio