Secondo Federagenti occorrono anche per l’Italia politiche fiscali a favore del cluster marittimo
ROMA – L’industria dei trasporti marittimi in Europa produce un fatturato di 145 miliardi di euro, con un’occupazione di 2,3 milioni di addetti e un gettito fiscale pari a 41 miliardi. Ogni milione di euro di contributo dell’industria marittima alla formazione del Pil ne produce 1,6 indotti in altre attività nell’Unione europea. Questi i risultati choc di un interessante studio condotto, su commissione di Ecsa (European shipowner association), da Oxford Economics. Uno studio che, letto con attenzione, evidenzia – secondo Federagenti, associazione che tutela gli interessi delle navi che approdano nei porti italiani – tre elementi importantissimi di riflessione sull’importanza strategica delle attività marittime.
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