“Voyager” piloti al battesimo
L’evento a Port Revel con i vertici della Federazione del pilotaggio portuale

Il direttore Vincenzo Ruocco ed il presidente Roberto Maggi in manovra sul modellino della “OTELLO” Porta Contenitori da 8500 teu.
GRENOBLE – Nel bel mezzo delle Alpi esiste un porto in miniatura, Port Revel, vera e propria accademia della manovra navale. Di recente è stata tenuta a battesimo la “Voyager”, modellino in scala della più nota M/n “Voyager of the Seas” del gruppo Royal Caribbean. La Federazione Italiana dei Piloti dei porti è stata invitata all’evento, ed ha partecipato al gran completo. Erano infatti presenti il direttore comandate Vincenzo Rocco, il presidente comandante Roberto Maggi, il vice direttore comandante Fiorenzo Milani, ed il pilota di Genova comandante Leonardo Pignatelli. Tra i tanti ospiti, erano presenti piloti provenienti da tutte le parti del mondo (Australia, Canada, Nuova Caledonia, Germania e naturalmente Francia), il Comandante Charles Teige, della Voyager of the Seas, che ha curato la costruzione del modello della sua nave, facendo si che rispondesse anche nei minimi particolari a quella originale.
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Un momento della cerimonia, con il comandante del Voyager.
L’ultima nata, si aggiunge ad una flotta di 10 modelli, tutti in scala 1:25, che ormai rappresentano tutte le tipologie di navi che solcano i nostri mari. Padrino del battesimo, il velista Lionel Pean, già vincitore della Whitbread Cup (giro del mondo a tappe) di alcuni Fastnet e diverse volte autore del giro del mondo in solitario. In questo centro, è possibile simulare ogni tipologia di manovra, in canali, con vento forte, correnti e moto ondoso. Tra la Federazione Italiana dei Piloti dei Porti, ed il direttore del Centro di Port Revel, Arthur De Graauw, sono state gettate le basi per un possibile futuro accordo, che possa permettere ai piloti italiani, di partecipare ai corsi, arricchendo così il loro bagaglio professionale.
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