Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Assagenti e Spediporto formazione insieme

Interessate alle lezioni quattro scuole

GENOVA – La formazione supera il campanilismo e i tre distretti portuali liguri si uniscono sotto un denso programma di corsi finanziati dalla Regione Liguria.
[hidepost]Il progetto Regional Project for European Port Community, presentato in partenariato da AS.FO.R – Associazione formazione Ravasco, capofila del programma, Assagenti, CFP – Consorzio formazione Polcevera, Fondazione accademia italiana marina mercantile, Scuola nazionale trasporti e logistica della Spezia e Spediporto, prevede un’analisi del settore e dei fabbisogni, realizzata a livello regionale coinvolgendo le realtà dei porti liguri, e quattro corsi di formazione che avranno inizio a partire dal mese di luglio.
Il primo, di alta formazione, per esperto della logistica e dei trasporti e dello shipping, è dedicato a 20 laureati e ha una durata di 1500 ore, di cui 320 di stage all’estero e prevede anche una work experience di tre mesi. Il corso di media-alta formazione per mediatore marittimo forma 12 diplomati e prevede 280 ore di aula e 120 di stage, mentre è di 600 ore quello da spedizioniere di media formazione, che si terrà alla Spezia dedicato a 15 diplomati. Infine,18 giovani con qualifica professionale triennale possono partecipare al corso di 600 ore per stoccaggio, gestione e conservazione delle merci. Nei prossimi giorni le singole scuole pubblicheranno i rispettivi bandi di inizio attività, mentre le date degli open days sono già disponibili.
I corsi saranno erogati e gestiti da quattro scuole di formazione: AS.FO.R, Fondazione Accademia della marina Mercantile, Scuola Nazionale Trasporti della Spezia e Consorzio Formazione Polcevera. «La pluriennale esperienza nella formazione specialistica di questi enti – spiega Stefano Morando, responsabile dei processi formativi di AS.FO.R. – è garanzia di un coordinamento e di una gestione efficaci. Saranno gli enti di formazione ad aprirsi ai giovani interessati, esattamente come le scuole e le università, con degli open days dedicati alle informazioni e all’orientamento».
I profili in uscita opereranno nel campo della logistica integrata e saranno collocabili in modo trasversale sia nelle case di spedizione e agenzie marittime sia nelle compagnie di navigazione e nei reparti logistici delle aziende di produzione. Il coinvolgimento diretto delle associazioni di categoria garantisce l’attivazione degli stage: i ragazzi saranno ospitati dagli uffici di aziende e multinazionali del settore spedizionieristico e marittimo che hanno filiali a Genova
Per la prima volta due associazioni di categoria, Assagenti e Spediporto, lavorano insieme a un progetto di formazione complesso e articolato con un approccio di costante confronto tra due mondi che sul piano del business operano spesso su fronti commercialmente opposti. «Seduti al tavolo della progettazione insieme a esperti formatori – racconta Morando – gli imprenditori hanno messo a disposizione il loro knowhow per la definizione degli argomenti e degli interventi dei singoli corsi. L’obiettivo è quello di formare giovani pronti a entrare nelle aziende della nostra Regione, con ruoli e strumenti diversi, a seconda del corso frequentato».
Il bando regionale è stato aperto a settembre 2013, mettendo a disposizione un finanziamento per la creazione di progetti di formazione per favorire l’occupazione dei giovani nei settori dell’economia del mare e della green economy.

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Giugno 2014

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora