Il comandante Roma: una scelta operativamente sbagliata che moltiplica i rischi per cinque
PIOMBINO – Parafrasando un vecchio film Cult si potrebbe dire: manca un giorno al Giudizio Universale. Dovrebbe infatti essere domani, giovedì 26, la scelta ufficiale del governo – sulla base dell’indicazione ormai acquisita di Costa Crociere di portare a Genova la Concordia – che definirà la “bocciatura” di Piombino. Un “niet” al porto più vicino – un solo giorno di navigazione a ridosso contro almeno 5 in giro per l’arcipelago e l’alto Tirreno – malgrado lo Stato abbia investito su Piombino oltre 100 milioni e abbia illuso il porto, le sue maestranze e l’intera Toscana per mesi e mesi sulla compensazione del guaio causato dal naufragio.
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