Cento spedizionieri dal nord in visita al porto di Livorno
Molti sono arrivati anche dal Canton Ticino – L’impegno per sviluppare il consolidamento delle merci – La presentazione del piano regolatore portuale e delle banchine

Massimo Provinciali (a sinistra) e Vladimiro Benedetti
LIVORNO – Erano un centinaio, provenienti dalla Svizzera e dal Nord Italia. Alcuni già clienti del porto di Livorno, altri lo potrebbero diventare. È l’identikit degli operatori economici che sabato sono venuti in visita al porto. Ad organizzare la missione è stata l’Autorità Portuale assieme alla General Export srl, compagnia che opera come consolidatrice, raggruppando partite di merci affidategli dagli spedizionieri e distribuendole in tutto il mondo. La società, che pur avendo una filiale a Milano, mantiene la sede a Livorno, è nata nel 1980 ed è guidata da Vladimiro Benedetti e Fabio Pasquinelli.
«L’evento – ha dichiarato Benedetti – è stato organizzato con l’obiettivo di far conoscere alle case di spedizione l’importante realtà del porto livornese. All’iniziativa hanno preso parte anche otto operatori dello shipping svizzero.
[hidepost]Ci fa piacere sapere che il Canton Ticino guarda non soltanto agli scali del Nord Europa ma anche a quelli italiani, e Livorno ha, sotto questo punto di vista, molte carte da giocarsi per attirare l’interesse delle imprese portuali».
La visita si è snodata lungo un itinerario che ha interessato lo scalo labronico e la Fortezza Vecchia. A presentare il porto e le sue infrastrutture sono stati il segretario generale dell’Authority, Massimo Provinciali, e i funzionari dell’APL, Francesco Ghio e Roberto Lippi, che hanno dato il benvenuto agli ospiti.
«L’arrivo nella nostra città di ben 100 spedizionieri – ha dichiarato Provinciali – è la dimostrazione di come il porto di Livorno mantenga un livello di appetibilità che va oltre le contingenze».
I progetti di ammodernamento infrastrutturale; l’ampliamento a mare attraverso la realizzazione della Piattaforma Europa e lo sviluppo a terra con gli investimenti sulle linee di raccordo ferroviario tra la Darsena Toscana e la rete viaria nazionale: sono questi i biglietti da visita con cui i vertici dell’Authority si sono presentati al gotha dell’imprenditoria italiana, riscuotendo un certo credito presso gli operatori presenti.
«Un evento simile era stato già organizzato nel 2002 – ha ricordato Roberto Lippi – non possiamo che accogliere con favore tutte quelle iniziative che ci aiutino a promuovere e a far conoscere meglio lo scalo livornese e i suoi servizi».
Dopo la presentazione tecnica, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di visitare il porto anche via mare.
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